L’ex compagno di squadra di papà Enrico dice la sua.
Parole di elogio, ma anche critiche precise arrivano da Hernan Crespo nei confronti di Federico Chiesa, talento della Juventus figlio di quell’Enrico che di Crespo fu compagno di squadra.
“Ha la stessa velocità di suo padre Enrico, mio amico e compagno di gioie ai tempi di Parma – ha detto Crespo -. Ha lo stesso egoismo, che per un attaccante è fondamentale. Deve imparare a essere più efficace: non dico che deve segnare a ogni tiro, ma almeno una volta su due… Pretendo troppo? Se impara a dosare le energie diventa micidiale”.
Sulla Juventus in generale, invece, il giudizio è ancora in sospeso. “Ha compiuto la terza rivoluzione tecnica in tre anni. Prima Sarri, poi il mio amico Pirlo e adesso è tornato Allegri. Il gruppo dei giocatori, invece, a parte la partenza di Cristiano Ronaldo e qualche innesto giovane, è rimasto identico: mi riferisco ovviamente allo zoccolo duro”.
Sono fortissimi, e poi c’è Lukaku. Fa reparto da solo, si trascina dietro i difensori, apre spazi per i compagni, segna e, quando serve, si sacrifica in fase difensiva. Muscoli e tecnica al servizio della squadra