La Juventus prova a scappare, ma Higuain dice di no. Una strepitosa doppietta dell’argentino tiene in vita le speranze di scudetto del Napoli, che al termine di una partita soffertissima resta a -3 dai bianconeri vittoriosi nel derby tra le polemiche. Il Genoa è piegato in rimonta dopo 90’ altamente spettacolari.
La squadra di Sarri va subito sotto, ma reagisce con veemenza crea più di una mezza dozzina di occasioni da rete, ma alla fine si aggrappa al proprio totem, che sale a 29 reti in campionato, battendo il proprio record personale di 27 centri stabilito nel 2010 con il Real Madrid.
Spettacolare in particolare la rete del 2-1, un interno destro a giro poco dentro l’area di rigore, che fa letteralmente tremare il San Paolo.
Il Napoli approccia la partita con la solita determinazione. Squadra corta e ritmi altissimi, ma anche un pizzico di frenesia di troppo. Quella che porterà a concedere troppi spazi tra le linee, di cui il Genoa approfitta subito: al 10’ percussione di Rincon che vince un contrasto con Koulibaly e poi esplode un destro forte, ma centrale, che sorprende Reina e s’insacca. La squadra di Sarri subisce il colpo per qualche minuto, ma poi si riversa in attacco mettendo alle corde un Genoa comunque molto attivo nel pressing alto.
Serve allora il miglior Perin per dire di no a un colpo di testa di Higuain prima e a un destro in corsa di Hamsik poi. L’assedio del Napoli prosegue per tutto il primo tempo, ma alla mole di possesso palla e alla gran corsa di centrocampisti e attaccanti non corrisponde la necessaria lucidità, così il Genoa riesce ad andare al riposo in vantaggio.
Nulla cambia in avvio di ripresa, che il Napoli approccia se possibile con ancora più furore agonistico. Il pari arriva subito, con Higuain che al 6′ fredda Perin con un diagonale destro su perfetto invito di Hysaj. Ovviamente la squadra di Sarri non si accontenta caricando a testa bassa e con le squadre più lunghe il secondo tempo non ha un attimo di respiro.
Mertens e Cerci danno velocità e imprevedibilità ai rispettivi attacchi e le occasioni si sprecano. L’ex torinista spreca due contropiede, Higuain fa altrettanto divorandosi subito il gol del 2-1 in corsa dall’interno dell’area su invito di Hamsik.
Ma quando comincia ad affiorare la stanchezza, l’arcobaleno di Higuain rinvia il verdetto sullo scudetto. Poi in pieno recupero segna El Kaddouri, subentrato proprio a Higuain.
Il tabellino
Napoli-Genoa 3-1
Marcatori: 10’ Rincon; 51’, 81’ Higuain; 92′ El Kaddouri
Napoli (4-3-3): Reina; Hysaj, Albiol, Koulibaly, Ghoulam; Allan, Jorginho, Hamsik; Callejon (59’ Mertens), Higuain (89’ El Kaddouri), Insigne (74’ Gabbiadini). All.: M. Sarri.
Genoa (3-5-2): Perin; De Maio, Burdisso (17’ Fiamozzi), Izzo; Gabriel Silva, Rincon, Dzemaili, L. Rigoni (65’ Tachtsidis), Laxalt; Pavoletti (56’ Cerci), Pandev. All.: G. Gasperini.
Ammoniti: Koulibaly, Jorginho e Dzemaili