Sconfitta all’ultimo respiro nel posticipo di lunedì scorso contro la Sampdoria, la Spal di Leonardo Semplici è ora con le spalle al muro: l’ultima posizione, frutto di soli 7 punti raccolti in undici partite di campionato, costringe il tecnico degli estensi a vincere contro l’Udinese, nell’incontro in programma domenica alle 15. Ogni altro risultato non farebbe altro che acuire la crisi in casa spallina: “E’ chiaro che la qualità debba migliorare, in fase di possesso e non – ha dichiarato in fase di presentazione del match -. E poi bisogna essere più concreti davanti. La sconfitta con la Samp non ci voleva proprio, specie dopo quella prestazione. Bisogna star vicino ai ragazzi”.
Il rimpianto per la sconfitta contro i blucerchiati è ancora forte: “Con la Sampdoria abbiamo cercato di creare i presupporti per vincere, ma non ci siamo riusciti – ha detto Semplici -. Siamo tornati a essere una squadra che, col gioco, cerca di andare a fare la propria partita. Cross a volontà, tanti calci d’angolo, eppure non siamo riusciti a coglierne i benefici. Perdere quella partita è stata una beffa, già il punto sarebbe stato un risultato negativo. Il gol loro, oltretutto, è arrivato dopo una mezza carambola”.
Inevitabile il pensiero al mercato, dove i biancazzurri potrebbero rinforzarsi in vista della seconda parte della stagione: “Mancano due mesi e mezzo, è prematuro. La società crede in questa rosa e farà di tutto, anche in sede di mercato, per aggiungere qualcosa che in quel momento potrebbe mancare. Al momento, però, non abbiamo ancora parlato di questo”.