Se Conte non ride, Hamren piange. Che senza Zlatan Ibrahimovic la Svezia fosse poca cosa non lo si scopre oggi, ma il malinconico 0-0 di Malmoe contro la Slovenia va forse oltre le peggiori aspettative del ct gialloblù, che pure alla vigiia aveva snobbato l’impegno, dichiarando di essere già concentrato sul debutto contro l’Irlanda del 13 giugno.
Nel test contro la squadra di Ilicic, non qualificata per l’Europeo, la nazionale scandinava, avversaria dell’Italia il 17 giugno nella seconda partita del girone, ha infatti confermata tutta la propria dipendenza dal fuoriclasse nativo proprio di Malmoe.
Ibra è rimasto a riposo per non affaticare il polpaccio dolorante, così la Svezia, con il solo Guidetti a darsi da fare, ha rischiato più volte di perdere, salvata dal poritere Isaksson, decisivo due volte su Bezjak e poi proprio su una punizione di Ilicic.
Non brilla neppure la Francia, che a Nantes piega 3-2 un coriaceo Camerun. Nel primo tempo Dechamps manda in campo i titolari, che però si accendono ad intermittenza: Aboubakar pareggia il gol di Matuidi, poi al 30′ Pogba manda in porta Giroud che sigla il 2-1.
Ritmi bassi nella ripresa anche a causa delle tante sostituzioni e emozioni finali: a 2′ dallaffine Choupo-Moting, poi fissa il risultato la punizione di Payet.
