“Questo Milan non è lo stesso che ha fatto innamorare migliaia di tifosi in Italia e nel mondo. È un disastro: molte parole, pochi fatti”. Non usa mezzi termini Zlatan Ibrahimovic, attaccante svedese attualmente in forza ai Los Angeles Galaxy (squadra della Major League Soccer), che nel corso di una lunga intervista rilasciata a ‘La Gazzetta dello Sport’ ha commentato tra le altre cose la situazione attuale del club rossonero.
“Forse c’è gente sbagliata che dovrebbe stare da altre parti” ha detto il 38enne svedese, parlando della dirigenza rossonera, “assolvendo” però il direttore tecnico dei rossoneri, Paolo Maldini: “Da calciatore era tra i miei preferiti – ha detto -, da dirigente non posso giudicarlo. Ma non ha un compito facile: deve fare bene con risorse limitate”.
Nell’intervista, Ibra non ha parlato solo di Milan: tra gli argomenti toccati ci sono infatti le sue altre due ex squadre italiane, l’Inter e la Juventus. “Con Conte mi troverei benissimo, vuole il 500% dai suoi giocatori e mi piace – ha dichiarato parlando del club nerazzurro – Ma la favorita per lo scudetto resta la Juventus, anche se per la Champions il discorso è diverso, è un torneo troppo particolare.
Sulle sue potenziali destinazioni, l’attuale attaccante dei Los Angeles Galaxy non esclude un ritorno in Italia, più precisamente al Napoli: “Dopo aver visto l’ultimo documentario su Maradona mi verrebbe quasi voglia di provare un’esperienza a Napoli, magari replicando ciò che fece Diego. Con me il San Paolo sarebbe sempre pieno e Ancelotti è un grande. Ma la decisione finale dipenderà da vari aspetti”.