Un esordio così Zlatan Ibrahimovic poteva solo sognarlo. O forse no, perché dall’alto della propria profonda autostima il fuoriclasse svedese era convinto nel proprio subconscio di poter essere subito decisivo anche con la maglia del Los Angeles Galaxy, prima esperienza extra-europea della carriera. Certo, una prima volta così magica e spettacolare, quasi tracciata da uno sceneggiatore, era difficile anche da immaginare.
Derby tra i Galaxy e il Los Angeles FC, che si gioca per la prima volta nella storia: lo scatenato Carlos Vela porta sorprendentemente avanti gli ospiti per 3-0 fino al 61’, poi accade l’impossibile.
Letget la riapre al 61’, poi dopo dieci minuti entra Ibrahimovic e cambia la storia della partita: lo svedese assiste al 2-3 di Pontius dopo 120” dall’aver messo piede in campo per la prima volta in Mls, poi diventa protagonista assoluto, a proprio modo. Al 77’ l’incredibile 3-3 matura con un pallonetto da 40 metri, poi al 91’ ecco il colpo di testa che manda in delirio i tifosi dello Stub Hub Center e conferma: sul regno di Zlatan non tramonta mai il sole.