Spal–Inter 1-2 porta i nerazzurri al terzo posto dopo una partita tutta da vedere, piena di emozioni, occasioni da rete e palloni d’oro sprecati dall’una e dall’altra parte. Merito anche di una Spal che ha spaventato a lunghi tratti la Beneamata e, dopo aver sbagliato un rigore con Mirco Antenucci, ha pareggiato con Alberto Paloschi e anche provato a vincere. Decisiva però la doppietta di Mauro Icardi, di nuovo padrone dell’attacco nerazzurro.
Il vantaggio dell’Inter è arrivato al 14′, quando Vrsaljko ha crossato da destra per l’incornata di Icardi, con deviazione decisiva di Djourou (ma rete assegnata al capitano della Beneamata). Già tre minuti dopo, però, Felipe ha costretto al fallo Miranda in area. Ma sul dischetto del rigore Antenucci ha aperto troppo la conclusione alla destra di Handanovic, con pallone sul fondo.
Lo svantaggio non ha abbattuto la Spal, che ha cercato in svariate occasioni il pareggio (almeno due le prodezze di Handanovic, su Felipe e Lazzari) e lo ha trovato al 72′: cross da sinistra di Fares, deviazione di Vrsaljko che ha mandato fuori giri i centrali dell’Inter e sul secondo palo Paloschi ha facilmente concluso alle spalle di Handanovic per l’1-1.
A questo punto, però, è emerso il carattere dell’Inter delle ultime settimane: al 78′, infatti, Perisic ha trovato il corridoio perfetto per Icardi, bravo a girarsi e fare secco Gomis per il 2-1. E ora dopo Juventus e Napoli ci sono proprio i nerazzurri.