Un anno dopo, il derby d’andata è ancora dell’Inter, ancora con Mauro Icardi decisivo e ancora nei minuti finali. Certo, rispetto al 3-2 del 15 ottobre 2017 che aprì i primi scricchiolii dell’era Montella al Milan le emozioni sono state inferiori, ma la sensazione di frustrazione per i rossoneri è la stessa.
Gattuso, alla prima sconfitta nel derby da allenatore su tre precedenti, Coppa Italia inclusa, scivola a meno sette dai cugini, con una partita da recuperare, ma soprattutto rinvia il salto di qualità della propria squadra rispetto alle altre grandi. Pur in una partita avara di occasioni, infatti, è stata l’Inter a fare gioco in particolare nel primo tempo, quando Donnarumma è stato graziato dal palo su girata di de Vrij e poi dal ritardo con cui Icardi è arrivato un cross di Vrsaljko.
Sul fronte rossonero solo tanta corsa e fase difensiva e un paio di tentativi di Suso e Calhanoglu oltre alla rabbia per aver perso quando ormai la parità sembrava stare bene a tutti. Ma Spalletti, che trema per l’infortunio alla caviglia di Nainggolan, sostituito al 30’, ha avuto di più dalle sostituzioni, Keita in particolare, prima dell’azione decisiva: Vecino ha indovinato un cross perfetto e Icardi ha approfittato dell’uscita incerta di Donnarumma.