Il titolo europeo Under 19 resta un tabù per l’Italia, che due anni dopo la netta sconfitta contro la Francia (4-0), perde ancora, seppur con onore, contro il Portogallo, nell’edizione svoltasi in Finlandia. Le stelle della squadra, quindi, dal portiere scuola Milan Plizzari fino all’interista Bettella e al neo-romanista Zaniolo, senza ovviamente dimenticare lo juventino Kean, non riescono a eguagliare il gruppo del 2003, che comprendeva tra gli altri Chiellini, Aquilani e Pazzini, che ebbe la meglio in finale proprio sul Portogallo.
Al “Senajoki Stadium” si è assistito a una partita pazza, terminata 4-3 per i lusitani e caratterizzata da incredibili successioni di reti ravvicinate. La gara si sblocca al 45’ per il gol di Joao Filipe, che legittima la superiorità portoghese in un primo tempo giocato in modo troppo contratto dall’Italia, che però si rialza in avvio di ripresa grazie agli innesti di Capone e Kean. La partita diventa equilibrata, ma al 27’ il raddoppio di Francisco sembra chiudere i conti. Niente affatto, perché gli azzurrini impattano nei 60” successivi grazie a una doppietta di Kean. Ai supplementari tutto sembra dire Italia, ma Joao Filipe fa doppietta proprio prima della fine del primo prolungamento. Il 3-3 lo firma Scamacca di testa al 107’, palla al centro e Correia penetra nella distratta difesa azzurra ponendo fine alla girandola di gol e lasciando ai giocatori di Nicolato un mucchio di orgogliose lacrime.