ncelotti? Forse dovevamo aspettare di piu’…”.
Il Bayern Monaco sembra pronto per tornare protagonista in Champions League, dopo anni di delusioni. La società tedesca spera di tornare ad alzare la Coppa più ambita sotto la guida di Nico Kovac, dopo aver fallito con in panchina Pep Guardiola e Carlo Ancelotti.
L’amministratore delegato del Bayern, Karl-Heinz Rummenigge, è tornato a parlare proprio dell’esonero di Ancelotti, avvenuto nel settembre del 2017: “Ancelotti è un buon allenatore, dopo un anno e mezzo però le cose non andarono troppo bene e i risultati non erano nelle aspettative – ha spiegato l’ex attaccante nerazzurro durante il convegno ‘Karl, voce del verbo vincere” al Teatro Sociale di Trento, nell’ambito della seconda edizione del Festival dello Sport – È una brava persona, sono suo amico, ha una tranquillità incredibile: ho visto tanti allenatori bravi tecnicamente, lui era sempre tranquillo, anche nei momenti difficili. Forse dovevamo aspettare un po’ di più, però venivamo da una sconfitta con il Psg (3-0 in Champions League, ndr)”.
Rummenigge ha poi ricordato il momento della comunicazione dell’esonero: “È un grande personaggio: ricordo che, quando toccò a me dirgli che era finita, mi venne quasi da piangere e lui si alzò, mi abbracciò e mi disse: ‘Va bene, non sei più il mio boss, ma sei sempre un mio amico’”.