MILAN–CROTONE 3-1 des
47’ Luiz Adriano (M), 68’ Budimir (C), 106’ Bonaventura (M)
Alla fine il Milan la spunta, ma quanto visto sul campo non può che fare infuriare Sinisa Mihajlovic: i rossoneri subiscono il Crotone per tutto il primo tempo e a tratti anche nella ripresa. Sono necessari i supplementari ai meneghini, per imporsi 3-1 sui pitagorici e passare così il turno di Coppa Italia: il prossimo avversario è la Sampdoria.
Non ci si aspettava un primo tempo con un Crotone così in forma, che mette alle corde il Milan del turnover. Torromino e De Giorgio scaldano i guantoni ad Abbiati e l’unico che prova a reagire è Suso, con una conclusione a giro con il mancino che termina a lato. Palladino si fa male, al 32’ entra Budimir. Ancora De Giorgio mira la porta, salva tutto Abbiati. Nel finale di primo tempo Torromino viene murato da Zapata con la palla destinata in rete e pochi secondi dopo Budimir spedisce fuori di poco.
Ma in apertura di ripresa Poli serve il taglio di Luiz Adriano con un gran filtrante, il brasiliano salta Cordaz in uscita bassa e infila in rete con un diagonale destro: 1-0 per il ‘Diavolo’ dopo la prima frazione di gara tutta di marca pitagorica. Al 54’ il Crotone rischia di pareggiare con un’incornata di Martella, che prende il tempo a Calabria, ma spedisce alto dal limite dell’area piccola. I 5mila tifosi del Crotone devono attendere il 68’ per esplodere nel loro urlo di gioia. Quando cioè Budimir beneficia di una marcatura blanda di Zapata, punta la porta e trafigge Abbiati con un mancino potente e preciso. All’80’ il Milan trema ancora perché lo stesso Budimir si invola solo verso il portiere rossonero, ma questa volta Zapata recupera e con un intervento al limite in area riconquista palla. Lo stesso Budimir colpisce solo di testa all’83’, con il pallone che termina alto di poco. Al termine dei 90’ il risultato è 1-1, sono necessari i supplementari.
Supplementari a cui la curva del Milan non assiste, perché in segno di contestazione i tifosi del secondo anello verde abbandonano lo stadio. Si perderanno anche il 2-1 di Bonaventura, su punizione dal limite (concessa per fallo di Cremonesi su Luiz Adriano). Al 115’ arriva anche la ‘sentenza’ di Niang, servito sul dischetto da un lucido Montolivo.