Lazio-Bologna 1-2
Il Bologna continua a sognare: gli uomini di Thiago Motta battono per 2-1 la Lazio rimontando un gol di svantaggio nel ‘lunch match’ della venticinquesima giornata di Serie A e vanno così a conquistare tre punti che potrebbero avere un peso specifico notevole nell’economia della corsa alla qualificazione alla prossima Champions League.
A iniziare meglio sono i biancocelesti, nonostante l’infortunio di Patric che costringe Maurizio Sarri alla sostituzione con Casale dopo 11′: un paio di giri di lancette dopo Immobile va in gol ma l’arbitro annulla per fuorigioco su segnalazione dell’assistente, mentre al 18′ non ci sono problemi nel convalidare la rete di Isaksen, a segno dopo uno scambio con il capitano della Lazio.
Il Bologna ci mette un po’ a riordinare le idee ma colpisce al primo vero affondo, al 39′ sfruttando un clamoroso errore laziale: Luis Alberto e Provedel sbagliano il disimpegno, Fabbian recupera il pallone e pesca El Azzouzi, libero di realizzare l’1-1, risultato con cui le due squadre andranno negli spogliatoi per l’intervallo.
Il ritmo sembra abbassarsi nella ripresa, il Bologna cresce minuto dopo minuto e al 78′ passa in vantaggio: Kristiansen crossa dalla sinistra, Zirkzee è smarcato in area di rigore e non può far altro che mettere la firma sul 2-1. Con tutti i cambi già esauriti, Sarri non ha più armi a disposizione e i biancocelesti in campo, nonostante l’assalto finale, non riescono ad evitare la sconfitta.
Vince così il Bologna, che riagguanta l’Atalanta al quarto posto salendo a 45 punti. Per la Lazio, dopo il successo in Champions contro il Bayern, è un passo indietro non solo dal punto di vista del morale ma anche da quello della classifica: orobici e felsinei, infatti, hanno ora ben otto punti di vantaggio sui biancocelesti.
