Bocche cucite in casa Bologna dopo il crollo contro la Sampdoria, settima sconfitta su quattordici partite di campionato.
Davanti alle telecamere si presenta solo l’amministratore delegato Claudio Fenucci, che rinnova la fiducia all’allenatore Pippo Inzaghi puntando il dito verso la squadra, che preparerà in ritiro la sfida-salvezza contro l’Empoli: “Eravamo partiti bene, siamo stati condannati da due errori individuali non accettabili in una partita in cui ci si giocava così tanto – ha detto l’ex dirigente della Roma a ‘Sky Sport‘ – Ci sono occasioni, e stasera era una di quelle, in cui il risultato conta più della prestazione. Credo sia meglio che i giocatori non parlino e si concentrino sul ritiro per preparare la partita contro l’Empoli: la scelta è ampiamente condivisa con lo staff tecnico”.
“La fiducia nei confronti dell’allenatore e della squadra c’è – ha specificato Fenucci – Tutti dobbiamo crescere, la società, ma anche i giocatori. Speravamo di avere qualche punto in più, ma la partita contro l’Empoli è molto importante e non va fallita anche se non sarà decisiva perché siamo ancora a un terzo del campionato. Il nostro obiettivo è mantenere la categoria, vedremo se a gennaio saranno necessari correttivi sul mercato“.