Finisce con un emozionante 2 a 2 una delle gare più sentite della B: Verona-Brescia davanti a 15.815 spettatori di cui 1094 tifosi bresciani. Una vittoria dell’Hellas significava sorpasso ai danni della capolista Cittadella, fermo a quota 18 dopo essere stato battuto dal Frosinone sul terreno amico. L’Hellas sale a 17 punti contro gli 11 di un indomito Brescia, sostenuto da un Caracciolo decisivo. Per contro il Verona ha realizzato due reti col solito Pazzini, sempre più bomber della B. Prossimo turno: Ascoli-Verona, Brescia-Salernitana.
Primo tempo. Due angoli del Brescia, senza esito, aprono la partita. Al 5’ Siligardi si presenta, si beve due avversari, entra in area e prova la battuta a giro, palla fuori. Brescia in rete all’8 ma l’arbitro annulla: girata sottomisura di Torregrossa, fuorigioco di Caracciolo in partenza, ancora 0 a 0. Tre minuti più tardi il brasiliano Romulo conferma, una volta in più, di essere un calciatore di altra categoria: presa palla sulla trequarti, supera come birilli quattro avversari e calcia, palla sul palo e di nuovo in campo. Il Verona preme, il Brescia soffre soprattutto nella zona mediana del campo, dando il là alla pressione gialloblù. 16’: Siligardi, dall’altezza della lunetta, Minelli è prodigioso di piede. 19’: punizione dalla sinistra di Siligardi, i centrali lombardi fanno buona guardia. Il Verona prova spesso la soluzione aerea ma è con la palla a terra che crea i maggiori pericoli. 21’: sciocco intervento difensivo gialloblù, Caracciolo a terra, ghiotta punizione dal limite per i bresciani, batte lo stesso Caracciolo, rasoterra a fil di palo, Brescia in rete per lo 0 a 1 che scatena l’entusiasmo dei mille tifosi ospiti. Doccia fredda per il Verona costretto a rincorrere. I gialloblù subiscono il colpo, occorrono 11 minuti per rivederli alla parti dell’estremo bresciano che blocca una conclusione da fuori di Bessa. 35’: Pazzini inventa una deliziosa palombella, il Bentegodi sospira, palla appena sopra l’incrocio. Il Verona di nuovo in avanti con continuità, Brescia solita difesa arcigna. Angolo Hellas al 38’, Valoti spedisce sopra la traversa. Prova a rompere l’assedio il Brescia, Bianchetti anticipa Caracciolo a centro area. Sull’altro fronte Bessa inventa un centro basso che taglia fuori la retroguardia avversaria ma anche gli avanti gialloblù. La gara è tirata, emozionante, sempre in bilico. Untersee si procura in angolo, battuta sbagliata, l’Hellas accende il contropiede scaligero strozzato all’ultimo da Lancini. 45’: bella azione in profondità conclusa malamente da gialloblù Luppi. Un minuto di recupero, tutti negli spogliatoi.
Secondo tempo. Pecchia, nell’intervallo, lascia negli spogliatoi Luppi e Valoti, dentro Ganz e Gomez. Verona a trazione integrale per cercare di rimettere in piedi la partita fin lì a favore del Brescia. 5’: Fossati dal limite, palla a lato. Due minuti più tardi (7’) il Verona pareggia: lungo lancio di Fossati a pescare Pazzini, scattato sul filo del fuorigioco, controllo e gran diagonale della punta scaligera che sbatte sul palo interno ed entra in porta per l’1 a 1 tra l’entusiasmo dei tifosi gialloblù. Non passano tre minuti che il Brescia raddoppia: Caracciolo, ben servito, si presenta davanti a Nicolas e calcia a colpo sicuro, Bianchetti in extremis salva sulla riga, palla in campo, irrompe l’ex Torregrossa che, sottomisura, infila l’1 a 2, scatenando i tifosi lombardi. Al quarto d’ora, servizio aereo di Pazzini per Ganz, tocco sottomisura, Minelli neutralizza in due tempi. 18’: Brocchi inserisce Rossi per Torregrossa e Camara per Crociata. Il Verona preme, Siligardi prova a sparigliare il tavolo con una conclusione da fuori, palla alle stelle. 27’: palla in profondità, Pazzini scatta sul filo del fuorigioco, sorprendendo la difesa bresciana, Bubnjic lo atterra, rigore, batte lo stesso attaccante, palla in rete per la sua ottava rete. Il Verona pigia sull’acceleratore, convinto di avere in mano la gara, il Brescia continua a difendersi, attendendo il varco in contropiede. Minelli salva di nuovo i suoi al 33’ ed un minuto più tardi su botta di Siligardi. La squadra di Brocchi prova ad alleggerire ma Nicolas è attento. Non c’è tregua, la gara è vibrante, il Verona vuole i tre punti per firmare il sorpasso ai danni del Cittadella. Il Brescia difende in 10, lasciando Caracciolo solo in avanti. 39’: Pazzini serve su un piatto d’argento la palla della vittoria a Siligardi che, a tu per tu con Minelli, si fa ipnotizzare dal portiere lombardo in disperata uscita ed il risultato resta inchiodato sul 2 a 2. Ci riprova Siligardi al 45’, palla a lato. Tre minuti di recupero. Nel Verona entra Zaccagni per Siligardi. Nel recupero Gomez ci prova al volo da posizione decentrata, palla sopra l’incrocio. Ultima emozione di Verona-Brescia 2-2.