La finale di Supercoppa di Mauritania è noiosa, il capo di Stato Mohamed Ould Abdel Aziz si stufa e la partita viene interrotta al 67′ e decisa ai calci di rigore. E’ questa l’incredibile storia che raccontano i giornali dello Stato dell’Africa Occidentale.
La gara tra Fc Tevragh-Zeina e Acs Ksar, iniziata regolarmente, dopo 67′ è ferma sull’1-1. In tribuna c’è anche il presidente Aziz: si celebra la Festa nazionale della Mauritania.
La partita non lo entusiasma, e, secondo la stampa locale, il Capo di Stato chiede ed ottiene di interrompere il match e di procedere subito ai penalty: troppo fitta di impegni la sua agenda per sprecare altro tempo. Detto fatto, si va ai rigori tra lo sbalordimento generale e vince l’Fc Tevragh-Zeina.
La Federcalcio poche ore dopo smentisce le ricostruzioni dei giornali rilasciando una breve nota: “Smentiamo nella maniera più assoluta l’intervento del Presidente della Repubblica. La decisione è stata presa per questioni organizzative in accordo con i presidenti e gli allenatori delle due squadre”.