Il risultato di Spezia-Livorno, gara della 26a giornata di Serie B vinta 3-0 dai liguri lo scorso 27 febbraio, non è ancora stato omologato dopo il ricorso presentato dai labronici che contestano la posizione dell’attaccante degli Aquilotti David Okereke per un presunto tesseramento irregolare.
L’avvocato del Livorno, Mattia Grassani, ha parlato del caso a ‘Ottopagine’, facendo intuire come i tempi per la definizione della situazione non saranno brevi: “La Procura ha dato al Giudice Sportivo un ampio mandato per ricostruire i fatti. Il dossier che ne sta emergendo non dovrebbe essere consistente, a meno che non avvengano dei fatti straordinari come possibili testimonianze. I tempi per una prima istanza dovrebbero essere ristretti, ma occorre anche capire che ci saranno eventuali ricorsi, quindi si andrà per le lunghe in un momento in cui il campionato volgerà al termine”.
“La vicenda è molto complessa perché trae origine da una indagine penale condotta dalla Procura della Repubblica di La Spezia – ha detto Grassani – Ciò che interessa a tutti è di cosa ne sarà dei risultati delle gare giocate e tale discorso va in parallelo con le varie indagini. Si sta analizzando la presenza del calciatore a un torneo giocato a Rjieka con il Verona anche se la semplice presenza a un torneo non è un argomento utile perché si potrebbe sempre dire che abbia giocato senza tesseramento. Servono prove più consistenti come eventuali classifiche dei cannonieri vinte, presenza di provvedimenti disciplinari come ammonizioni o espulsioni in Nigeria, ma è molto difficile trovarle”.