L’effetto Zeman si spegne al Bentegodi contro il Chievo di Maran uscito vincente per 2 a 0 dalla gara contro il Pescara. Birsa ha firmato la rete clivense con una prodezza balistica al 12’ del primo tempo e con Castro al 15′ della ripresa. Il Chievo, salvo una parentesi nel primo tempo, ha comandato le ostilità, sfiorando più volte il raddoppio. Per contro il Pescara le ha cercate tutte per pareggiare, palesando grande volontà ma palesando i limiti evidenziati da una classifica deficitaria, fanalino di coda con 12 punti contro i 35 punti del Chievo. Prossimo turno: Milan-ChievoVerona (sabato 4 marzo ore 18), Sampdoria-Pescara (sabato 4 marzo ore 18).
Primo tempo. Chievo subito in avanti. I frutti della sua azione si vedono già al 12’ quando Birsa, con una prodezza balistica, infila l’incrocio per l’1 a 0 dei clivensi. Il Pescara di Zeman fatica a reagire, non così gli uomini di Maran che continuano a spingere sull’acceleratore: prima Inglese, quindi Meggiorini sfiorano il raddoppio. Col passare dei minuti gli abruzzesi prendono coraggio e si fanno pericolosi in due circostanze: Caprari ha sul piede il pareggio ma Sorrentino è bravissimo a deviare di piede. Quindi, dopo un’azione manovrata, Coda manca l’ultimo tocco su servizio di Stendardo. Il Chievo alza il baricentro, neutralizzando la manovra ospite. Al 45’ primo cambio obbligato per Maran: dentro Gakpè per l’infortunato Inglese. Il neo entrato sfiora il raddoppio con uno stacco di testa ravvicinato, Bizzarri c’è. Un minuto di recupero e tutti negli spogliatoi.
Secondo tempo. Inizio veemente del Chievo che vuole chiudere i conti. Il Pescare è sorpreso, non il suo portiere Bizzarri che si produce in tre deviazioni nei primi quattro minuti: la prima su Castro, le altre due per deviare i centri di Birsa. Ci prova Hetemaj dalla distanza, sull’altro fronte Cerri cade in area clivense, l’arbitro lascia correre. Cacciatore stacca più in alto di tutti (12’), palla a lato. Gli sforzi dei padroni di casa si concretizzano al quarto d’ora: Castro raccoglie una corta respinta di Bizzarri, che era stato prodigioso su Gakpè, realizzando il 2 a 0 del Chievo. Zeman inserisce Crescenzi e Mitrita nel Pescara ma è il Chievo a sfiorare con Meggiorini e Birsa il tris. Il Pescara, però, è indomito e continua a cercare il pareggio con battute dalla lunga distanza che finiscono preda della retroguardia clivense. Dentro anche Pepe per l’infortunato Mitrita nel Pescara alla mezzora. Quindi Maran inserisce Izco per Castro, quindi Kyyine per Birsa. C’è ancora il tempo per osservare Cerri sfiorare la rete della bandiera e, dopo tre minuti di recupero, il triplice fischio: Chievo-Pescara 2-0.