Pescara è sempre dolce per i tifosi del Cosenza. Ventisette anni dopo la vittoria ottenuta all’”Adriatico” nello spareggio per la salvezza in B contro la Salernitana, i calabresi festeggiano il ritorno nella seconda serie nazionale ancora nella città abruzzese, dove ad arrendersi è il Siena, sconfitto 3-1 nella finale playoff della Serie C. I ‘Lupi’ tornano in cadetteria 15 anni dopo l’ultima volta e lo fanno da outsider assoluti della post-season. La squadra di Braglia aveva infatti concluso al quinto posto il girone C, senza mai lottare per la promozione diretta, ma ha saputo sfruttare il proprio ottimo stato psico-fisico nel lungo mese di partite dei playoff. Così, dopo aver eliminato in serie Sicula Leonzio, Casertana, Trapani, Sambenedettese e Sud Tirol, ecco l’ultimo capolavoro contro i toscani, arresisi anche a causa delle tante assenze per squalifica.
La partita, che il Cosenza ha controllato per larghi tratti, si è decisa a cavallo dei due tempi: decisivo Tutino, che al 35’ ha servito un pallone d’oro a Bruccini e al 5’ della ripresa ha finalizzato in prima persona un contropiede dopo una punizione in zona offensiva non sfruttata dal Siena. Marotta la riapre dal dischetto al 73’, poi in contropiede Baclet chiude i conti a tre dalla fine. Quarta promozione in B da allenatore per Braglia dopo quelle con Pisa, Catanzaro e Juve Stabia.