Bologna-Inter, Atalanta-Torino, Salernitana-Venezia e Fiorentina-Udinese non verranno disputate.
La Lega Calcio ieri sera aveva comunicato che la ventesima giornata di campionato, quella in programma il giorno dell’Epifania, si sarebbe svolta regolarmente. A fronte però dell’insorgere di nuovi casi nelle squadre – e soprattutto delle disposizioni delle ASL locali – le istituzioni sportive si sono dovute piegare.
Udinese e Torino sono state bloccate nella loro partenza rispettivamente verso Firenze e Bergamo, mentre la Salernitana non si presenterà allo Stadio Arechi per il suo match salvezza contro il Venezia. Al culmine di una giornata drammatica, che ha visto il Bologna falcidiato con altri 4 giocatori positivi che hanno fatto salire il totale dei casi ad 8, la ASL della città emiliana ha bloccato l’incontro in programma allo Stadio Dall’Ara contro l’Inter
“Oggi il Bologna ci ha presentato una situazione che stavamo monitorando con tanti casi di positivi. Ho parlato con i miei del dipartimento di Sanità pubblica, poi col dottor Sisca e l’amministratore delegato Claudio Fenucci del Bologna: ci hanno sottoposto una relazione in peggioramento per cui il dipartimento di sanità pubblica sta per emettere un provvedimento in cui ci sarà scritto che non ci sono le condizioni per giocare la partita”, ha dichiarato Paolo Bordon, direttore della ASL di Bologna.
Da notare, tornando all’Udinese, come la squadra friulana abbia già inoltrato alla Lega Serie A una formale richiesta di rinvio anche della successiva gara in programma il 9 gennaio contro l’Atalanta.
Ricapitolando, delle 10 partite in programma il 6 gennaio, non si disputeranno con certezza Bologna-Inter, Atalanta-Torino, Salernitana-Venezia e Fiorentina-Udinese. Resta a forte rsichio lo svolgimento di Juventus–Napoli, con 3 giocatori partenopei che dovranno addirittura stare in quarantena nonostante siano già partiti con la squadra alla volta di Torino: si tratta di Rrahmani, Zielinski e Lobotka.