CROTONE–PESCARA 2-1. Quella fra Crotone e Pescara è una vera e propria sfida salvezza. I calabresi, ultimi in classifica insieme con il Palermo, ospitano gli abruzzesi di Massimo Oddo, penultimi con due punti di vantaggio sulle dirette inseguitrici.
Vista l’importanza della posta in palio entrambe le squadre stanno attente a non scoprirsi troppo ma sono i padroni di casa ad iniziare con il piglio giusto. La superiorità territoriale del Crotone si concretizza al 25esimo minuto quando Raffaele Palladino sblocca il risultato dal dischetto del rigore, fischiato per un goffo fallo di mano di Campagnaro in area.
Lo svantaggio sveglia la formazione di Oddo che si lancia alla ricerca del gol del pareggio. Lo sforzo degli ospiti viene premiato, ancora una volta, da un fallo da rigore: Memushaj scambia in area con Benali e viene steso da Barberis. L’albanese, però, dagli 11 metri opta per la potenza e Cordaz gli respinge la conclusione. 1-0 a fine primo tempo.
Nella ripresa succede tutto nell’ultimo quarto d’ora. Il Pescara resta in dieci uomini in seguito alla doppia ammonizione di Aquilani che commette un fallo inutile a centrocampo, costringendo i suoi all’inferiorità numerica. A ristabilire la parità ci pensa però Capezzi che, a sua volta, si fa espellere per un doppio giallo 8 minuti più tardi.
In 10 contro 10, il Pescara agguanta subito il pareggio: cross dalla sinistra di Crescenzi, Campagnaro si tuffa di testa superando Cordaz e facendo 1-1. Il pareggio degli abruzzesi dura però poco più di un minuto: punizione di Stoian dalla sinistra, la difesa biancazzurra si perde Ferrari che di testa gira alle spalle di Bizzarri e regala il 2-1 al Crotone. Inutile il forcing finale della squadra ospite: allo Stadio Ezio Scida di Crotone finisce 2-1.