Dopo quella del Venezia, e in attesa che si risolva il testa a testa nel girone A tra Cremonese e Alessandria, la Lega Pro emette la seconda promozione diretta in Serie B. Tocca al Foggia a fare festa grazie al pareggio sul campo dell’Unicusano Fondi nella terzultima giornata del girone C (2-2).
Per i pugliesi è una liberazione dopo 19 anni di assenza dalla B, vissuti in Serie C, tra C1, C2 e Prima Divisione, prima del fallimento del 2012, con la ripartenza dalla D e il successivo ripescaggio.
Il tutto un anno dopo la finale playoff persa con il Pisa dalla squadra allenata da Roberto De Zerbi: il tecnico bresciano aveva iniziato il pre-campionato sulla panchina rossonera, per poi dimettersi per contrasti con la società e venire sostituito da Stroppa, bravo ad esaltare il patrimonio tecnico a disposizione.
A favore del Foggia parlano i numeri: 81 punti, 24 vittorie, appena tre sconfitte, secondo miglior attacco e miglior difesa per distacco. Il cambio di marcia è avvenuto nel girone di ritorno: dalla ventunesima giornata 14 vittorie su 16 partite con l’unico ko subito a Taranto. Foggia capolista solitario dalla 28a giornata grazie alla vittoria sulla Juve Stabia ed al ko del Lecce a Matera, da quel momento la cavalcata non ha avuto ostacoli.