Sei mesi fa sono retrocesse insieme, e si sono già affrontate in B in una partita infuocata, ma ora il Frosinone offre il migliore degli assist al Verona.
I ciociari di Pasquale Marino sbancano il “Tombolato” di Cittadella, rilanciandosi dopo un periodo negativo culminato con la sconfitta interna contro il Perugia e fermando grazie al primo successo esterno la marcia della capolista, a rischio sorpasso da parte del Verona qualora i gialloblù si aggiudicassero il derby contro il Brescia.
Secondo stop consecutivo in casa per la squadra di Venturato, che incassa 3 gol come contro il Brescia, pur all’interno di una prova migliore. Equilibrio nel primo tempo, interpretato dal Frosinone in modo tutt’altro che rinunciatario, eppure prima di passare in vantaggio al 16′ con un tocco sottomisura di Pryyma su sponda di Ariaudo da azione d’angolo, serve una paratona di Bardi su colpo di testa di Pascali.
Il Citta pareggia al 34′ con Chiaretti, che sfrutta un assist di Litteri su pennellata di Iori, ma dura poco, perché dopo 4′ il Frosinone torna avanti con Paganini, troppo libero di tirare dal limite e pure di raccogliere la corta respinta di Alfonso. Cittadella ancora distratto in difesa, così come succede in avvio di ripresa, quando Ciofani insacca il tris di testa su cross di Soddimo. Un altro colpo di testa, del solito Litteri, riapre la sfida, ma i granata non riusciranno più a rendersi pericolosi, venendo anzi graziati da Paganini che fallisce il poker a tu per tu con Alfonso. Il Frosinone sale a 11 punti.