Il fantasma di Claudio Ranieri c’è e si vede. Ma in campo è un Leicester tutto nuovo quello che riparte dopo il clamoroso esonero del tecnico dello storico successo in Premier.
Sulle tribune del King Power Stadium si passa dalle maschere dei tifosi che salutano l’allenatore romano dopo non averne condiviso l’allontanamento alla gioia degli stessi sostenitori delle Foxes, che schiantano il Liverpool per 3-1 e si rilanciano in chiave salvezza dopo tre sconfitte consecutive.
Buona la prima quindi per l’erede di Ranieri, Craig Shakespeare, che si esalta per la doppietta di Jamie Vardy: il centravanti apre le marcature al 28’ in contropiede e fa doppietta al 15’ della ripresa su cross di Fuchs, stendendo la squadra di Klopp, travolta dalle accelerazioni dei campioni d’Inghilterra.
In mezzo, al 38’, lo spettacolare drop al volo di Drinkwater per il parziale 2-0. Tardiva la reazione dei Reds, che prima sbattono contro Schmeichel, decisivo su Can e Lallana, e poi segnano al 70’ con Coutinho. Troppo tardi, la storia del Leicester è ripartita. Anche se non è più favola.