Il mea culpa di Acerbi: “Sono stato un cattivo esempio”

“Non è un un buon esempio per i bambini e per quelli che amano il calcio”.

Le proteste e il brutto gesto rivolto verso il direttore di gara Massa al 78′ di Bologna-Lazio sono costati cari al difensore della Lazio Francesco Acerbi. Il Giudice Sportivo ha infatti deciso di punire con due giornate di squalifica il giocatore biancoceleste, che ora sarà costretto a saltare la tanto attesa Lazio-Inter del 16 ottobre.

Sui social il calciatore lombardo ha voluto esprimere il suo rammarico per l’accaduto, decidendo anche di auto-comminarsi una somma da devolvere in beneficienza.

“Come sapete domenica sono stato espulso e mi dispiace non poter aiutare i miei compagni. Mi dispiace per il mister e per voi tifosi. Per quanto riguarda il gesto brutto che ho fatto in campo chiedo nuovamente scusa, non è da me, non è un un buon esempio per i bambini e per quelli che amano il calcio. Per questo motivo ho deciso di automultarmi devolvendo in beneficienza una somma di denaro”, le parole di Acerbi affidate al suo profilo Instagram.

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