Il mental coach risponde stizzito a Fabio Capello: la polemica prosegue

 

Il mental coach risponde stizzito a Fabio Capello

Sandro Corapi, mental coach che ha collaborato fino a pochi mesi fa con Simone Inzaghi, a Calciomercato.it risponde a Fabio Capello.

Capello, facendo riferimento a Inzaghi, ha detto che un allenatore, una guida per la propria squadra, non può avere bisogno di una guida. “Questa è una delle più grandi fandonie che io abbia mai sentito in tutta la mia carriera – si è inalberato Corapi -. Rispetto Fabio Capello per il ruolo che ha rivestito nel calcio, ma parliamo di un allenatore che ha fatto la storia del calcio 20 o 30 anni fa. Il mondo si evolve e il calcio è rimasto a 30 anni fa. Di sicuro Fabio Capello non conosce la figura del mental coach. Prima di parlare bisogna conoscere cosa fa una persona, si rischia di buttare fango su cose che invece hanno un’utilità incredibile e lo dimostrano i calciatori che ringraziano i loro mental coach, che li hanno aiutati a uscire da momenti di crisi. E questo vale per molti allenatori che in questo momento, anche se non si sa, hanno dei mental coach”.

“Un allenatore solitamente è un ex calciatore, che ha fatto solo il calciatore e se ha letto 2-3 libri è già tanto, perché allora non farsi aiutare da un professionista? Se si vuole utilizzare uno stile autoritario come faceva probabilmente Capello nel suo spogliatoio è un’altra cosa. Ma quello è uno stile che dura molto poco in una squadra di calcio. Quindi prima di parlare bisognerebbe sapere che cosa si vuole dire” ha aggiunto il mental coach.

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