Il Milan in dieci rimonta il Monza, poi affonda nel recupero
Incredibile partita quella della venticinquesima giornata di Serie A allo Stadio Brianteo: a vincerla è il Monza, che batte il Milan per 4-2 dopo che i rossoneri erano risaliti da 2-0 a 2-2 con un uomo in meno.
Al 5’ la prima occasione è per i rossoneri con cross basso dalla destra di Chukwueze sul quale Theo Hernandez devia sfiorando il palo. Al 31’ rispondono i padroni di casa: cross di Carboni e colpo di testa di Djuric che finisce sul palo esterno con Maignan strabattuto.
Al 39’ scontro fortuito tra Di Gregorio e Carrboni, che viene bendato per un taglio alla testa mentre il portiere non ce la fa e viene sostituito da Sorrentino. Al 44’ rigore per il Monza per fallo di Thiaw su Mota Carvalho, dopo il consulto al VAR con altro tempo che si perde trasforma Pessina.
Sono otto i minuti di recupero nel primo tempo, durante i quali prima Pablo Marì respinge di schiena una girata al volo di destro di Jovic e poi il Monza raddoppia con Mota Carvalho, che riceve da Colpani, si beve Florenzi con una finta e piazza il destro nell’angolino.
Altra svolta nella ripresa: al 50’ Jovic dà una manata in faccia a Izzo e viene ammonito, ma Colombo viene chiamato al Var e cambia la decisione: Jovic espulso, Milan in dieci. Al 63’ Colpani manca il tris di testa su cross di Mota Carvalho.
Gol sbagliato, gol subito: Giroud, entrato per Bennacer, al 64’ accorcia le distanze di sinistro al volo su prolungamento di testa di Pulisic da un cross dalla destra di Florenzi. All’88’ il clamoroso pareggio dei rossoneri: azione personale di Pulisic che col sinistro infila sul palo più lontano.
Al 90’ il Monza torna incredibilmente in vantaggio: Bondo appena entrato riceve da Maldini e di destro trafigge Maignan, c’è il sospetto di fuorigioco ma, dopo il controllo al Var, il gol viene convalidato.
Al 96’ il poker e a firmarlo è l’ex Colombo, che servito da Pessina tutto solo davanti a Maignan lo batte e siglia una vittoria importantissima per il Monza, il quarto risultato utile consecutivo, mentre il Milan cade dopo nove partite senza sconfitte ed è a -2 dalla Juventus e a -11 dall’Inter.
