Giornata importante in casa Milan. Dopo il deciso intervento con cui Li Yonghong ha smentito le voci circolate nei giorni scorsi su presunte irregolarità nell’acquisto del club da Fininvest, la proprietà rossonera ha informato sull’esito del primo cda del 2018.
Notizie importanti in tal senso giungono a tranquillizzare i tifosi in merito al futuro della società anche in caso di mancata qualificazione alla Champions che avrebbe potuto mettere in dubbio la restituzione del prestito al fondo americano Elliott, indispensabile per permettere all’attuale proprietà di mantenere la maggioranza del club: “L’amministratore delegato Marco Fassone ha presentato dati economici con un miglioramento della performance finanziaria, rispetto al budget condiviso nel precedente cda dello scorso novembre, di oltre 20 milioni di euro” si legge nella nota diffusa dal Milan dopo il Cda, che “ha conseguentemente rimodulato le scadenze e l’ammontare dei versamenti deliberando un nuovo piano di aumenti di capitale da effettuarsi da parte dell’azionista di maggioranza. È stato altresì valutato lo stato di avanzamento delle varie iniziative economiche che interessano AC Milan”.
A conclusione della riunione, “durata circa due ore”, lo stesso Fassone ha quindi “aggiornato il consiglio in merito al progetto di rifinanziamento del debito della società e alle varie alternative in corso di valutazione al momento”.