Il Milan porta a casa tre punti vitali per la qualificazione ai sedicesimi di Europa League, ma con molto fatica contro il modesto Dudelange.
I rossoneri partono forte e passano in vantaggio al 21esimo con Cutrone, sempre più attaccante di coppa, bravo a girare in porta un assist di Higuain.
I rossoneri staccano la spina e permettono agli ospiti di prendere coraggio, che arrivano al pareggio: calcio d’angolo, palla che arriva in area a Stolz, liberissimo, che si coordina e di destro batte Reina.
La squadra di Toppmoller chiude in crescendo la prima frazione.
A inizio secondo tempo arriva il vantaggio del Dudelange: serie di rimpalli con presunto fallo su Bertolacci che l’arbitro non fischia e palla che arriva a Turpel che di destro fredda Reina sul secondo palo.
Gattuso corre ai ripari e fa entrare Suso, ma il cambio che fa svoltare la gara è quello di Josè Mauri per Bertolacci, fischiatissimo.
Il numero 4 milanista mette il turbo a centrocampo e il Milan torna a macinare gioco.
In poco più di 10 minuti, i rossoneri segnano tre volte con due autogol: prima quello di Stelvio e poi quello di Schnell, inframezzati dal primo gol stagionale di Calhanoglu.
A fissare il risultato sul 5-2 ci pensa Borini, subentrato da pochi secondi al posto di Cutrone.
Con la vittoria del Betis, sempre più primo, sull’Olympiacos, ora il Milan può anche perdere con un gol di scarto ad Atene per passare il turno ai sedicesimi di Europa League.