Incredibile al Braglia. La Gazzetta di Modena riporta un evento che desta clamore: secondo il quotidiano, il Carpi sarebbe rimasto chiuso fuori dallo stadio dove avrebbe dovuto svolgere l’allenamento quotidiano.
Gli emiliani hanno trovato le porte chiuse, come ordinato dal presidente del Modena, Antonio Caliendo. Il patron gialloblu avrebbe posto il veto ai biancorossi, perché rei di non aver adempito agli impegni economici accordati tra le due società.
Il sentimento di imbarazzo è dominante, in casa Carpi, come testimoniano le parole di Matteo Scala, team manager del club: “Caliendo lamenta i mancati pagamenti, noi però abbiamo saldato tutto e il 7 settembre scorso il tribunale di Modena ha pignorato i soldi per pagare i creditori del club gialloblu. Oggi il Modena, facendo allenare la sua Primavera, ha violato la convenzione perché nessuno può andare sul campo a quattro giorni da una nostra partita”.
Al momento, dunque, gli uomini di Sannino non hanno una casa dove preparare la delicatissima sfida contro il Bologna, in programma nel week end. Una vicenda certamente singolare, che andrà approfondita nelle prossime ore.
