Spezia-Monza 0-2
Il Monza va a vincere 2-0 sul campo dello Spezia e inguaia ulteriormente i bianchi.
C’è più Spezia in avvio, con i biancorossi che faticano sulle folate offensive dei padroni di casa. Di Gregorio compie un vero e proprio miracolo su Kovalenko, solo a centro area, e poco dopo, come spesso succede nel calcio cambia tutto. Ciurria, al 21’, controlla e lascia partire una conclusione mancina a giro su cui Dragowski non può nulla: la palla sbatte sul palo interno ed entra. Il numero 84 dei brianzoli, un ex dei liguri, non esulta mentre il ‘Picco’ si ammutolisce per qualche secondo. La squadra di Semplici accusa il colpo ma Amian, al 34’, colpisce indisturbato di testa: palla alta. Il Monza gioca in tranquillità e Dany Mota, in acrobazia, non va lontano dal 2-0: Dragowski non si fa sorprendere sul primo palo. Il polacco, poco dopo, è decisivo su un’incursione di Carlos Augusto. Squadre al riposo sull’1-0 ospite.
Si riparte dopo la pausa e lo Spezia prova subito a spingere: Bastoni ci prova dalla distanza ma non impensierisce Di Gregorio. Il Monza non si fa schiacciare e va di nuovo vicino al raddoppio con… Kovalenko: l’ex Atalanta, con una maldestra deviazione aerea, costringe Dragowski agli straordinari. La tifoseria locale si infervora a chiede a gran voce ai giocatori in bianco di tirare fuori gli attributi: Semplici, invece, tira fuori tre giocatori in un colpo (escono Verde, Kovalenko e Bastoni, entrano Agudelo, Cipot e Reca). Palladino risponde con Machin e Birindelli al posto di Rovella e Colpani. Amian, da fuori, chiama Di Gregorio a un facile intervento poco prima che un’incursione di Birindelli crei scompiglio dalle parti di Dragowski. In casa Monza spazio anche a Petagna (esce Caprari), che finalizza male un contropiede dando una palla troppo lunga a Ciurria: poco dopo l’autore del gol biancorosso stende Esposito e viene immediatamente sostituito (entra Valoti, esce anche Dany Mota per Sensi): la punizione calciata da Esposito esce di poco. Semplici getta nella mischia anche Krollis, Agudelo è quello che ha più verve m quando ha la palla buona o non riesce a concludere o tira alto, come a 5’ dalla fine. Petagna in contropiede sfiora il 2-0, lo Spezia butta palloni in area, ma il Monza si difende con ordine e, in pieno recupero, segna ancora con un contropiede da manuale imbastito da Sensi, proseguito da Machin e finalizzato da Carlos Augusto, che non lascia scampo a Dragowski.