Che la Lega Pro 2016-2017 sarebbe stato un campionato grandi firme, con una concentrazione quasi inedita di squadre dal passato illustre decise però a costruirsi un futuro ambizioso, lo si era intuito fin dopo la fine dei tornei della scorsa stagione. Da una parte le promozioni di Venezia, Parma e Piacenza, dall’altro le retrocessioni di Modena e Livorno, il tutto senza considerare squadre come Alessandria, Cremonese e Reggiana, veterane della terza serie ma pronte a dare battaglia a caccia della Serie B.
A rendere ancora più stuzzicante il quadro ha contribuito qualche mancata iscrizione e la volontà di ripresentare il format con 60 squadre. Così per colmare i 12 posti vacanti sono state 15 le domande di ripescaggio presentate entro il termine del 26 luglio. Come previsto il giorno successivo è stato quello dedicato dalla Lega Pro a esaminare le documentazioni ricevute, che andranno poi spedite alla Covisoc per l’ultimo controllo.
Il giorno chiave per il campionato al via il 28 agosto sarà il 4 del prossimo mese, quando verranno ufficializzati i nomi delle partecipanti e quindi la composizione dei gironi. Ma non sono mancati i colpi di scena. Come quello che ha visto il Lecco non allegare alla domanda la necessaria fidejussione da 350.000: nulla da fare, quindi, così il prezioso posto di “riammessa” e non di ripescata (al posto del Bellinzago promosso sul campo, ma che aveva rinunciato all’iscrizione come la Caronnese), quindi senza l’onere dei 250.000 euro a fondo perduto, andrà al Fano, 4° nella graduatoria, assente dal professionismo dal 2013 e che parteciperà a un torneo di terza serie dopo 24 anni di assenza.
L’effetto domino ha liberato posti per club dal nobile passato, come Reggina e Monza, precipitate tra i dilettanti dopo il fallimento del 2015, e il Taranto, assente dal professionismo dal 2012. Ad anticiparlo il presidente Gravina: “Certe del ripescaggio in Lega Pro sono le retrocesse Albinoleffe, Melfi, Lupa Roma e Racing Roma (ex Castelli Romani) e la sorpresa Monza, che si è mossa per tempo e ha portato una documentazione assolutamente perfetta. Poi segnaleremo al prossimo consiglio del 4 agosto per un ripescaggio Fano, Olbia, Forlì, Cavese, Taranto, Reggina e Vibonese“.
L’elenco è di 12 squadre e considerando che il Fano non sarà tecnicamente ripescato, il puzzle sembra completo. Ancora in bilico però la posizione della Paganese, che ha inoltrato ricorso al Coni contro l’esclusione decretata dalla Lega.