Il Napoli di Spalletti ha travolto per 5-2 l’Hellas al Bentegodi.
Goleada Napoli al Bentegodi, 5 a 2, inflitta dai partenopei di Spalletti all’Hellas di Cioffi nell’esordio di campionato. Gli azzurri, superiori in ogni momento della gara, avrebbero potuto pagare a caro prezzo le uniche distrazioni difensive. Ma dall’altra parte c’era un bel altro Hellas rispetto a quello dello scorso anno. Napoli già in altura, per i gialloblù urgono rinforzi in vista della trasferta di Bologna mentre Osimhen e compagni ospiteranno il Monza nella seconda giornata.
Primo Tempo. Il tema è evidente fin dall’inizio: Napoli avanti, Verona pronto a sfruttare gli spazi di rimessa. 11’ minuto: Osimhen sbaglia clamorosamente su servizio corto di Lozano, palla in fallo laterale. 2’ più tardi biglietto da visita di Zielinski, l’estremo Montipò in angolo. Sull’altro fronte Lasagna, girata, palla sopra la traversa. E’ solo un lampo gialloblù, l’aria di temporale dalle parti di Montipò riparte: rasoterra firmato Lozano, palla fuori di poco. Sembra questione di minuti ed invece dal cilindro esce ancora una volta il gialloblù più in forma del precampionato: Lasagna, dopo la rete in Coppa Italia contro il Bari, eccolo da opportunista appostato sul secondo palo insaccare il vantaggio scaligero a seguito di un angolo procurato da Meret che ha detto no ad Hongla. Amaro svantaggio per il Napoli, fin qui assoluto protagonista in campo ma non in grado di concretizzare opportunità d’oro. I partenopei ripartono come una furia, ricominciano a tirare da ogni posizione, clamoroso il palo di Anguissa. 37’: arriva il pareggio, Lozano, imprendibile sulla destra, centra, stavolta Montipò nulla può sullo stacco ravvicinato di Kvaratskhelia. Due minuti di recupero, Osimhen, come Lasagna in occasione del vantaggio veronese, solo sul secondo palo, infila l’1 a 2 per il Napoli, facendo esultare nuovamente i 1000 tifosi partenopei.
Secondo tempo. Stesse formazioni in campo nella ripresa ed è ancora sorpresa targata Hellas: Faraoni, fenomenale il centro dalla destra, stacco imperioso di Henry, palla nell’angolo, 2-2. Azzurri subito pericolosi, la palla attraversa l’area gialloblù, buon per i veronesi che nessun avversario intervenga con la porta sguarnita. 10’: azione in verticale del Napoli che sorprende un Verona impreparato, per Zielinski è un gioco da ragazzi infilare Montipò in uscita. Cioffi inserisce, nell’Hellas, Retsos e Piccoli. 19’: il Napoli chiude, virtualmente, i giochi grazie a Lobotka che s’infila indisturbato nel corridoio centrale ed infila il poker. Dalla girandola di sostituzione il neo entrato Politano (33’) cala la cinquina per gli azzurri. Il Var, invece, dice no alla rete dell’altro neo entrato Ounas: sarebbe stato il sesto sigillo azzurro. Triplice fischio: Verona-Napoli 2-5.