Sassuolo-Napoli 1-6
Termina in goleada la penultima partita del recupero della 21esima giornata di serie A. Al Mapei Stadium, infatti, il Napoli ha travolto con un netto 1-6 il Sassuolo. Dopo essere andati in svantaggio nei primi minuti, i partenopei sono riusciti a ribaltare l’incontro in pochissimo tempo e poi a dilagare nella ripresa, regalando a Francesco Calzona il suo primo successo come allenatore degli azzurri.
L’incontro per il Napoli si mette subito in salita, poichè al 17′ il Sassuolo passa in vantaggio: Pedersen crossa per Pinamonti, il quale viene anticipato da Traoré, ma sulla respinta si avventa Racic che di prima intenzione batte Meret. La reazione degli ospiti, però non si fa attendere, perché al 29′ la gara torna in parità: Di Lorenzo serve Anguissa che di tacco libera Rrahmani, il quale infila Consigli da posizione ravvicinata.
Due minuti più tardi gli uomini di Calzona trovano anche il gol del vantaggio con Osimhen, che insacca con un facile tap-in su assist di Politano. Il forcing del Napoli, non si placa e nel finale del primo tempo c’è spazio anche per il terzo gol confezionato ancora una volta dai due protagonisti del 1-2: l’ex esterno dell’Inter verticalizza per il nigeriano cge supera ancora una volta Consigli con un preciso pallonetto.
Nel secondo tempo sale in cattedra anche Kvaratskhelia, che al 47′ ruba la palla a Tressoldi e serve Victor Osimhen al centro, il quale sigla la sua tripletta personale e il momentaneo 1-4. Dopo l’assist arriva anche la gioa personale per l’esterno georgiano: al 51′ l’ala sinistra supera Henrique e batte ancora una volta il portiere neroverde con un preciso destro a giro. Dopo la girandola di cambi c’è spazio anche per il sesto gol del Napoli: sugli sviluppi di un corner Kvaratskhelia dopo una respinta di Volpato riesce a trovare la sua doppietta personale e chiudere i conti.
Grazie a questo successo i partenopei si rilanciano nella corsa Champions portandosi a 40 punti a sole 8 lunghezze dal quarto posto occupato dal Bologna. Il Sassuolo, invece, rimane in piena zona retrocessione al 18esimo posto a quota 20 punti a pari merito con Cagliari e Verona.