La vetta in solitaria della classifica conquistata prima soffrendo, poi dilagando.
Il Napoli si impone per 4-1 sul campo della Cremonese, regalandosi un successo che coincide con la conquista del primo posto in classifica della Serie A a +2 dall’Atalanta prima inseguitrice e a +3 dal duo composto da Milan e Udinese. Successo largo ma non scontato, dato che si concretizza solo nell’ultimo quarto d’ora.
La sfida dello stadio Zini si apre con i fuochi d’artificio: nei primi dieci minuti arriva infatti un palo per parte. Il primo lo colgono gli ospiti, con una bordata di Rrahmani, poi risponde Zanimacchia per la Cremonese. A rompere gli equilibri arriva Kvaratskhelia: è lui a costringere Bianchetti al fallo in area. È rigore, che Politano trasforma al 26′.
La Cremonese però non si arrende, e dopo alcune pericolose iniziative trova il pari in apertura di ripresa. Una manciata di secondi dopo un miracolo di Radu su Raspadori, al 47′ Dessers piomba su una conclusione svirgolata da Ascacibar e batte Meret. Il pari regge fino al 76′, quando Simeone (in campo da poco più di un quarto d’ora) incorna in rete il pallone del nuovo vantaggio del Napoli su assist di Mario Rui. Ma non è finita: a tempo scaduto arrivano infatti altri due gol. Il tris porta la firma di Lozano, implacabile in contropiede su servizio di Kvaratskhelia. Quindi chiude Mathias Oliveira, puntuale sull’iniziativa sulla destra firmata Di Lorenzo.