Il Napoli rinvia la festa scudetto della Juventus, condannando nel contempo il Chievo alla matematica retrocessione in serie B con sei giornate di anticipo rispetto alla fine del campionato. Questo il responso emerso dal posticipo del Bentegodi: 3-1 per il Napoli di Ancelotti contro il Chievo guidato da Di Carlo. I partenopei hanno realizzato il tris grazie ad una doppietta di Koulibaly ed una rete di Milik, salendo a 67 punti in classifica mentre il Chievo resta tristemente inchiodato a 11. Prossimo turno: Lazio-Chievo (20 aprile ore 15); Napoli-Atalanta (22 aprile ore 19).
Primo tempo. Napoli subito in avanti, la conclusione di Zielinski prima, quella di Mertens poi, entrambe da ottima posizione, finiscono in curva. Partenopei col pallino del gioco che concretizzano al quarto d’ora: angolo Napoli, Koulibaly sul primo palo stacca tra le belle…statuine gialloblù, realizzando lo 0-1. Non si osserva reazione degna di nota da parte clivense. Il Napoli, pur senza forzare troppo, si avvicina al raddoppio con uno stacco di Milik appena sopra la traversa ed una battuta “a giro” di Insigne, deviata in angolo.
Secondo tempo. Inizio di ripresa, stesse formazioni in campo. Meggiorini (1’) cade in area partenopea, l’arbitro lascia correre. Mertens se ne va sulla destra, entrato in area, calcia sottomisura, anche stavolta alle stelle. Risponde il Chievo: Meggiorini dal limite, una “carezza” per l’estremo Ospina. Non così la botta da fuori di Milik che realizza, da fuori, lo 0-2 partenopeo (19’). Prime sostituzioni nel Chievo: Leris per Vignato; nel Napoli Allan per Insigne. Sostituzione Chievo: dentro Grubac per Stepinski; nel Napoli Younes per Mario Ruiz. La squadra di Ancelotti cala il tris al 35’ con Koulibaly che raccoglie un traversone dalla destra, al novantesimo la rete della bandiera clivense firmata Cesar. Triplice fischio: Chievo-Napoli 1-3 e clivensi matematicamente in B.