Colpaccio del Genoa di Ballardini al Bentegodi, sempre più terreno di conquista, nello scontro diretto contro l’Hellas Verona. I grifoni hanno battuto di misura i gialloblù con una rete di Pandev nel recupero del primo tempo davanti a 14.136 spettatori di cui 300 genoani. A nulla sono valsi i tentativi dei ragazzi di Pecchia che, dopo la vittoria di Sassuolo, avevano illuso di avere fatto un passo in avanti verso la salvezza. Quello che invece ha fatto il Genoa salito a 12 punti, mentre il Verona resta inchiodato al penultimo posto con 9 punti. Prossimo turno: Spal-Verona, Genoa-Atalanta.
Primo tempo. Partita subito viva, Verde dalla sinistra stampa la palla sulla traversa. Risponde Pandev, girata da centro area facile preda di Nicolas. 6’: Cerci in assolo guadagna il limite, ma il suo diagonale è troppo debole per impensierire Perin. Due minuti più tardi gran botta di Souprayen, palla sopra l’incrocio. Quindi ancora Verde, stavolta la sua conclusione finisce a lato. 12’: Buchel evita guai peggiori all’Hellas, rifugiandosi in angolo, Nicolas esce con i pugni sul tiro dalla bandierina. Ancora Verde protagonista al 13’, sfera sopra la traversa. Si gioca a viso aperto, ne beneficia lo spettacolo. 18’: gran azione del Genoa conclusa da Bertolacci che sfiora il vantaggio. Buchel in assolo, guadagna una punizione da fuori, nulla di fatto. Il Verona riesce con facilità ad aggirare il centrocampo rossoblù, ma fallisce puntualmente nell’ultimo passaggio. Quando ci riesce come nella combinazione Romulo-Cerci, quest’ultimo con una bella girata non riesce ad inquadrare la porta. Il Verona cerca di stringere i tempi, il Genoa chiude ogni varco. La frazione perde intensità, ma nel recupero i gialloblù si fanno sorprendere da un’azione di rimessa del Grifone: Taarabt, in sospetto fuorigioco, se ne va sulla destra e centra, Pandev sfrutta un tocco errato e lascia partire un diagonale che s’infila in rete per lo 0 a 1 del Genoa.
Secondo tempo. Pecchia inserisce Kean per Bruno Zuculini, l’Hellas ci mette un po’ per rifarsi sotto, il Genoa controlla ed appena può si riaffaccia pericolosamente nella metà campo scaligera. 10’: Souprayen conquista una punizione a pochi metri dal vertice sinistro dell’area, batte Verde, mischia conclusa con un tiro alle stelle di Romulo. Con la forza della disperazione l’Hellas conquista una palla a centrocampo, Bessa innesca Cerci che cerca il palo più lontano, Perin è bravissimo a deviare in angolo. Il Verona, ora, entra con più facilità in area genoana, ma manca sempre il tocco vincente. Cosa che capita, sull’altro fronte, anche a Luca Rigoni che, infilatosi nel corridoio centrale, trovatosi a tu per tu con Nicolas, lo grazia calciando clamorosamente a lato il possibile 0 a 2. Ballardini inserisce prima Lapadula per Pandev, quindi Omeonga per Rigoni nel Genoa. Pecchia risponde con Lee per Verde al 26’. Alla mezzora doppia occasione propiziata da Kean, ma la retroguardia ligure e Perin dicono no al talentuoso attaccante di proprietà Juve. Pecchia inserisce anche Franco Zuculini per Valoti, mentre nel Genoa ecco Biraschi per Laxalt. La fiammata gialloblù si assottiglia fino a diventare sterile supremazia. Nemmeno i cinque minuti di recupero danno la forza di raggiungere il pareggio.