Il Palermo ribalta i favori del pronostico nell’andata della finale playoff di Serie B. Penalizzati dal peggior piazzamento in campionato, che avrebbe garantito al Frosinone la promozione con due pareggi, i rosanero dell’ex Stellone vincono in rimonta per 2-1, mettendosi in posizione di vantaggio in vista del ritorno di sabato sera allo “Stirpe”, quando si deciderà la terza promossa. Ai siciliani basterà quindi un pareggio, mentre la squadra di Longo dovrà vincere con qualsiasi risultato.
Non facile dopo quanto visto in “gara 1”, appannaggio dei padroni di casa a livello di gioco e di condizione fisica. Il Frosinone non è infatti riuscito a capitalizzare il gran gol segnato in avvio da Ciano (pallonetto da 35 metri dopo 5’), arretrando troppo il baricentro di fronte alla furiosa reazione del Palermo. Di fatto i ciociari non si sono più resi pericolosi dalle parti di Pomini, mentre quello dei rosanero è stato a tratti un assedio. Sugli scudi Coronado, ma le occasioni migliori le hanno avute Nestorovski e Dawidowicz. Il pari è arrivato al 45’, quando la furia del Palermo sembrava placata, ma la prodezza di La Gumina, “puntata” su invito di Coronado, ha caricato il “Barbera”. Palermo in attacco anche per tutto il secondo tempo, ma con meno incisività: per il sorpasso serve uno sfortunato autogol di Terranova, palermitano doc, su angolo di Coronado a 10′ dalla fine. Sabato il verdetto.