Il Parma non sa più segnare

C’è vita sul pianeta Parma. Dopo tre sconfitte da incubo, la squadra di D’Aversa reagisce stoppando l’emorragia sul campo del Teramo. Lo 0-0 finale sorride ai crociati, sia per il gioco espresso in particolare nel primo tempo, sia per la classifica: le sconfitte di Pordenone e Padova rafforzano infatti il secondo posto degli emiliani, che si giocheranno tutto nel derby all’ultima giornata al ‘Tardini’ contro la Reggiana. Il digiuno di reti dei crociati sale però a 416′: l’ultimo gol di Calaiò a Padova il 5 aprile.

Solo Parma nel primo tempo, ma il pallone non vuole entrare: Baraye e Calaiò sprecano, poi ci si mette la sfortuna sulla clamorosa occasione multipla che vede protagonisti Munari (traversa e salvataggi della difesa del Teramo) e Iacoponi.

Nella ripresa si scuote il Teramo, che sente aria di playout e si getta in avanti: serve un super Frattali sul diagonale di Sansovini, che poi grazia il Parma fallendo un gol facile facile in un finale pazzo con occasioni da una parte e dall’altra e tanti errori di Calaiò e compagni. Lo 0-0 è casuale, ma il mal di gol resta in comune.
 

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