Nessun gol, ma tante emozioni, nella gara di cartello della 28a giornata del girone D di Serie D. Al “Morgagni” di Forlì il Parma regge agli assalti dei romagnoli, che restano così al terzo posto a 10 punti dalla capolista di Apolloni, avvicinata però dall’Altovicentino, travolgente contro il Romagna Centro (4-0) e ora a -7. Per i crociati è il nono pareggio stagionale, il quarto nelle ultime cinque partite, che impedisce di chiudere i conti nella corsa alla Lega Pro.
Gara da categoria superiore per un tempo: Forlì molto aggressivo nei primi 20’, trascorsi dal Parma interamente nella propria metà campo, con una condotta tattica prudente, ma molto astuta, pur condizionata dall’assenza per scelta tecnica di Corapi, che ha impoverito il centrocampo.
Poi la traversa colpita da Lucarelli su azione d’angolo al 24′, con deviazione del portiere Merelli, scuote i crociati e spaventa il Forlì, che poco dopo pareggia il conto dei legni con Fantini, sugli sviluppi di una punizione. Ma la squadra di Gadda cala visibilmente alla distanza, così nel secondo tempo si gioca su ritmi molto più blandi, con uno sterile predominio del Parma.
Romagnoli pericolosi solo su punizione con il bomber Nocciolini, che scheggia il palo a Zommers battuto, e in contropiede, ma Giorgino è super nel bloccare Tentoni solo davanti al portiere lettone. Il gol annullato a Musetti per fuorigioco dell’assist man Ricci evita una punizione severa per il Forlì. E riaccende una timida speranza nell’Altovicentino.