Il Parma vince tra i fischi

Minimo Parma, massimo risultato. Seconda vittoria consecutiva per i crociati, che tornano al successo interno piegando senza brillare un Mantova presentatosi al Tardini da penultimo in classifica e con mille problemi extra-campo, ma che si è concesso il lusso di vincere la sfida del possesso palla e di tenere in apnea fino alla fine tifosi e giocatori di casa.

I fischi con cui il pubblico ha salutato il triplice fischio sa infatti di liberazione mista a delusione per la prestazione offerta dalla squadra di Apolloni, se non altro cinica nello sfruttare l’unica occasione creata: al 37’, Garufo avvia l’azione, percussione centrale di Melandri che va al tiro, respinge Bonato in uscita e tap in di Baraye, al secondo gol consecutivo. Il classico lampo nel buio in una gara scialba, condotta su ritmi bassi, con il Mantova incapace di alzarli e il Parma ad accontentarsi di controllare gli sterili attacchi dei biancorossi.

Gara in bilico fino alla fine, quindi, con Zommers a tremare in un paio di occasioni sui tentativi dalla distanza di Zammarini e di Caridi e Parma vicino al raddoppio ad inizio ripresa con Nunzella, servito ancora da Baraye, nella fase migliore della gara per i crociati, poi tornati ad abbassare il baricentro.

Baraye migliore in campo insieme a Calaiò e Melandri, commoventi per la partecipazione alla fase difensiva. L’abnegazione e l’umiltà mostrata dai giocatori di Apolloni è quindi la nota più positiva oltre ai punti e alla classifica: il Parma resta a -3 dal duo di testa, formato dal Venezia e dal Bassano che ha interrotto l’imbattibilità esterna della Sambenedettese, ora appaiata ai crociati che restano dietro al Gubbio, ma hanno superato il Pordenone, sconfitto dal Sud Tirol.

Il tabellino
Parma-Mantova 1-0
Marcatori: 37’ Baraye
Parma (3-5-2): Zommers 6.5; Canini 6.5, Benassi 6, Lucarelli 6.5; Garufo 5.5, Baraye 7 (71’ Simonetti sv), Corapi 6, Scavone 5.5, Nunzella 5.5; Calaiò 6 (78’ Evacuo sv), Melandri 6.5 (81’ Guazzo sv). All.: Apolloni 5.5.
Mantova (3-4-3): Bonato 6; Gargiulo 5.5, Siniscalchi 6, Cristini 6; Di Santantonio 6.5 (70’ Tripoli 6.5), Salifu 6, Raggio Garibaldi 5.5, Bandini 6.5; Zammarini 6.5, Marchi 5, Caridi 6.5 (70’ Ruopolo 6). All.: L. Prina 6.
Arbitro: Balice (Termoli) 6
Ammoniti: Gargiulo, Zammarini, Benassi, Baraye

Il migliore – Baraye 7: impossibile non premiare il match-winner in una gara così avara di emozioni. Gol a metà con Melandri, ma il senegalese ci mette anche tanta corsa in fase difensiva. Premio condiviso con il generosissimo Calaiò

Il peggiore – Scavone 5.5: gara anonima per l’ex novarese, che pure era reduce da una serie di partite convincenti. Zero lampi in fase offensiva

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