Le parole di Saverio Sticchi Damiani
Il presidente del Lecce, Saverio Sticchi Damiani ha commentato in conferenza stampa la stagione dei salentini. “In Serie A l’unico calciatore rimasto dalla retrocessione di due anni prima era Bleve, siamo ripartiti con un rinnovamento tecnico totale che ci ha portato ad affrontare questa stagione con un gruppo totalmente nuovo. Abbiamo mantenuto e rispettato l’equilibrio finanziario, chiuderemo il bilancio per la prima volta dopo otto anni in totale equilibrio, nessuna perdita da ripianare – ha sottolineato -. Ci siamo assunti dei rischi per fare questo, a volte anche con scelte impopolari, andando su calciatori sconosciuti, assumendoci rischi su operazioni che potevano essere un’incognita per la A. E abbiamo raggiunto due grandi risultati, grande merito al nostro allenatore e al suo staff, che ha avuto il coraggio di lavorare con tanti esordienti, di proporre la squadra più giovane della A.
Quindi ha fatto una promessa ai tifosi giallorossi: “Noi oggi siamo più che mai una società in salute. Sul piano finanziario saranno assorbite anche le perdite di quei due anni che vi dicevo, abbiamo oggi un patrimonio nostro con tanti calciatori di proprietà. In questo momento abbiamo anche la possibilità e la forza di esercitare il diritto di riscatto su quei calciatori che hanno fatto bene, fermo restando che c’è il controriscatto”.
“Il club sta crescendo, si sta strutturando, ha quasi interamente superato il periodo di difficoltà economico-finanziario, continua a spendere per uno stadio che necessita di interventi continui. Provo un pizzico di invidia vedendo che al San Nicola gli investimenti vengono fatti con denaro pubblico, senza fare polemica ma è un dato di fatto. A Bari hanno questa fortuna, noi invece siamo arrivati a 6 milioni e mezzo di risorse di un club che non è neppure nostro” ha chiosato sullo stadio.