Il Sassuolo accarezza quella salvezza a cui l’Hellas Verona sta mestamente dicendo addio. Questo è accaduto al Bentegodi dove gli emiliani hanno vinto 1-0, salendo a 34 punti in classifica. Gli scaligeri, invece, restano inchiodati a 25 punti, ad un passo dal baratro. La quart’ultima, la Spal, è a quota 29, il Crotone, terz’ultimo è a 28. La quint’ultima, il Chievo, è a 31 punti. Prossimo turno: Genoa-Verona (lunedì 23 aprile ore 20,45), Sassuolo-Fiorentina (domenica 22 aprile ore 15).
Primo tempo. Sassuolo subito in palla. Politano s’infila nel corridoio ed inventa un tocco che supera Nicolas in uscita, non Ferrari che salva sulla riga. Sull’altro fronte Verde centra dalla sinistra, sbuca Cerci che calcia sottomisura, miracolo di Consigli, palla in angolo da cui nulla scaturisce. Squadre a viso aperto, Politano spopola a destra e sinistra ma c’è sempre un difensore gialloblù a frapporsi. Il Verona scodella palloni interessanti, peccato che in mezzo non ci sia una punta in grado di colpire di testa, sull’altro fronte rasoiata di Adjapong, Nicolas in angolo. Ammonito Ferrari, salterà Genoa. 24’: una, due, tre occasionissime Sassuolo, Nicolas è strepitoso nel dire no. Dalla Curva Sud esce l’ormai immancabile «Pecchia vattene». Pausa ed il Sassuolo ricomincia a fare piovere palloni come confetti, buon per Nicolas che gli avanti emiliani non riescano a trovare lo stacco vincente. Altra pausa che permette al Verona di farsi vedere con Valoti: palla tra le braccia di Consigli. 35’: altra fiammata Hellas, Souprayen alla battuta in piena area, conclusione alle stelle. Due minuti più tardi il Sassuolo passa in vantaggio: angolo, batti e ribatti, incomprensione tra i difensori e Nicolas che perde inopinatamente la palla, per Lemos è un gioco da ragazzi realizzare lo 0 a 1. 43’: Cerci cade in area emiliana per un contatto, per l’arbitro è tutto regolare. Un minuto di recupero e tutti negli spogliatoi tra i fischi del Bentegodi.
Secondo tempo. Inizio di ripresa e stesse squadre in campo. Sassuolo subito in avanti, Verona di nuovo sulla difensiva. Due angoli in serie per gli emiliani, nulla di fatto. Diagonale di Politano, Nicolas in due tempi. 8’: Matos sostituisce Zuculini, primo cambio Hellas. Partita in stallo che rompe Berardi con un diagonale velenoso, palla a lato. Fischi sull’Hellas in confusione totale. Pecchia, il più fischiato, inserisce Lee per Verde al 20’. Fischi anche per Cerci, sostituito con Pektovic. Nel Sassuolo entra Ragusa per Berardi. Vorrei ma non posso: questo il ritornello che costella anche stavolta il gioco scaligero, solo qualche luce fino alla trequarti, poi il nulla. Nell’ultimo quarto d’ora insulti e fischi del Bentegodi per Pecchia ed il presidente Setti. Quindi tocca alla squadra gialloblù, appellati come senza attributi. Scorrono i minuti, ci prova Fares al 41’ da posizione impossibile, palla a lato. Dentro Babacar per Politano, quindi Dell’Orco per Rogerio nel Sassuolo. Cinque minuti di recupero. Pektovic da fuori, palla sul fondo. Finisce qui.