Verona alle semifinali play off, Perugia eliminato dopo 120 minuti di emozioni e colpi di scena. Il Bentegodi, sotto un’incessante pioggia, davanti a spettatori 10234 spettatori di cui 950 tifosi umbri, ha decretato il successo dell’Hellas nel preliminare contro gli umbri dal 20’ della ripresa in inferiorità numerica. Gli scaligeri, grazie alle reti dell’ex Di Carmine ed a quella nel primo tempo supplementare di Empereur dopo il rigore allo scadere del perugino Vido, arrotondate dalla doppietta di Pazzini, mercoledì giocheranno al Bentegodi la gara d’andata della semifinale play off contro il Pescara.
Primo tempo. Hellas subito reattivo, centro di Matos, in presa l’estremo Gabriel. Quindi incursione centrale di Gustafson che si perde tra le maglie della retroguardia umbra. Sull’altro fronte pasticcio della difesa gialloblù, poco ci manca che Sadiq completi la frittata. Ci si gioca tutto in 90 ovvero 120 minuti: ne sono consapevoli le due formazioni come i rispettivi allenatori, Aglietti e Nesta. Non mancano i contatti rudi, altrettanto il polso arbitrale. A disposizione degli scaligeri due risultati su tre ma in caso di pareggio al 90esimo per qualificarsi deve vincere o pareggiare anche al 120esimo; per il Perugia risultato a senso unico, vittoria o umbri a casa. Laribi, uno dei migliori gialloblù nelle ultime gare della stagione, accompagna la conclusione, troppo facile per impensierire Gabriel. Gara viva, il Verona conquista alcuni angoli, al 19’ lo batte lo stesso Laribi con scarso esito.
Nel frattempo dalla Curva Sud, cuore del tifo gialloblù, ecco spuntare lo striscione «In A o in B, Setti vattene» e cori contro il presidente gialloblù da parte degli stessi appassionati scaligeri. Si presenta Faraoni (26’): potente centro dalla destra, nessun avanti veronese è pronto alla deviazione sottomisura. Tira fuori il proprio biglietto da visita anche il brasiliano Matos, battuta da dimenticare appena fuori area. Il Perugia? Riparte di rimessa, cercando di sfruttare la classe di Vido, fin qui ben controllato, e la rapidità di Sadiq. Mossa che permette agli umbri di entrare in area Hellas con pericolosità. 28’: angolo, difesa scaligera in difficoltà ma poi rimedia. Nulla è scontato. Altro centro dalla bandierina per gli umbri: stavolta più in alto di tutti stacca Kouan, palla a lato di un soffio. Ancora Kouan pericolosissimo un minuto più tardi: incursione centrale, quindi dal limite diagonale strozzato, buon per l’estremo Silvestri che la palla esca a lato. Lo stesso numero uno gialloblù, un minuto più tardi (32’), compie un miracoloso intervento per evitare il vantaggio perugino su Sadiq. Si presenta anche Vido: tiro “telefonato”, ordinaria amministrazione per Silvestri. 42’: l’ex Di Carmine chiama palla a centro area, passaggio rasoterra di Matos, girata da campione, palla nell’angolino: Verona-Perugia 1-0. I ragazzi di Nesta reagisco immediatamente, Silvestri fa buona guardia. Due minuti di recupero e tutti negli spogliatoi.
Secondo tempo. Stesse formazioni in campo ad inizio ripresa. Perugia prova subito a pigiare sull’acceleratore, il Verona controlla e riparte di rimessa. Botta di Zaccagni, Gabriel in due tempi riesce a bloccare. Prima sostituzione Perugia: dentro Falzerano per l’acciaccato Dragomir. 7’: angolo Hellas, fallo in attacco, nulla di fatto. Di Carmine, su prezioso suggerimento di Zaccagni, vicino al bis: miracoloso l’estremo perugino che evita il 2 a 0 scaligero. Subito sull’altro fronte: punizione dalla trequarti di Falasco alle stelle. Il Perugia c’è come Vido, autore di una spettacolare battuta al volo che finisce non lontano dal palo. Seconda sostituzione umbra: Mazzocchi per l’infortunato Falasco. 20’: contatto aereo tra Kouan ed Henderson a centrocampo, per l’arbitro è fallo del perugino, già ammonito nel primo tempo: espulso. Proteste del Perugia. La scelta dell’arbitro sembra eccessiva. 26’: fuori anche Sadiq, infortunato, per Han. Nel Verona entra Lee per Matos; quindi Pazzini per Di Carmine e Colombatto per. Sembra fatta per i gialloblù ma al penultimo minuto ecco Henderson atterrare Verre in area. Rigore: Vido batte Silvestri, realizzando l’1-1 e rimettendo in corsa gli umbri. Sei minuti di recupero. Squadre stanche ma indomite. Il neo entrato Pazzini al 95’ fa compiere l’ennesimo miracolo a Gabriel che alza in angolo la battuta del capitano gialloblù. Non c’è più tempo. Si va ai supplementari.
Tempi supplementari. Il Perugia, seppur in inferiorità numerica, si rende pericoloso, il Verona si rintana ma col passare dei minuti ritrova lo smalto della prima parte della gara. 10’ pts: angolo Hellas, palla al limite per l’accorrente Empereur che trafigge con una gran tiro Gabriel per il 2-1 gialloblù. Iniziano gli ultimi 15 minuti. La gara non offre ulteriori emozioni finché al 12’sts Lee se ne va sulla destra e centra, gran stacco di Pazzini che segna il 3-1. Sostituzione Hellas: dentro Tupta per Laribi Il Pazzo, in coda, cala pure il poker, battendo Gabriel che gli aveva ribattuto la prima conclusione. Triplice fischio: Verona-Perugia 4-1.