Hellas Verona corsaro a Crotone per 2 a 1 davanti a circa 6mila spettatori di cui 48 tifosi ospiti. I ragazzi di Grosso hanno meritato il successo contro un Crotone lontano parente della squadra che, allo Scida, impressionava nella massima serie. Vantaggio gialloblù con Henderson al quarto d’ora, raddoppio di Colombatto al 12’ della ripresa oltre a diverse opportunità: questo il ruolino di marcia del Verona che sale a 10 punti in classifica mentre il Crotone, indomito ma tardivo nella reazione (rete di Firenze al 40’st) rimane a 6. Prossimo turno (25 settembre): Verona-Spezia; Pescara-Crotone.
Primo tempo. Buon inizio da parte di entrambe, il ritmo è elevato. Faraoni, ben servito sulla sinistra, centra basso: tutto facile per Silvestri. Sull’altro fronte azione in fotocopia con Laribi, stesso esito, nulla di fatto. Il Verona cresce fino a concretizzare al 14’ con Henderson, bravo a chiudere sul secondo palo un’azione iniziata sulla destra da Matos. Il Crotone ci mette un po’ a reagire anche perché il Verona con uno scatenato Matos, ci riprova: il rasoterra di Laribi esce di un niente. Sale in cattedra Faraioni, a tratti imprendibile sulla destra: prima centra basso con la palla che attraversa l’intera area senza che nessuno riesca a trovare la deviazione vincente; quindi batte a colpo sicuro, costringendo Marrone in angolo. 27’: Benali serve splendidamente Nalini che calcia sull’esterno della rete. Non passa un minuto che Tupta, in velocità, soffia palla a Sampirisi, e a tu per tu con Festa calcia incredibilmente fuori. La gara è vibrante: Silvestri (30’) in un minuto è prodigioso nel negare al Crotone il pareggio. Da questo momento i ritmi scendono, ne beneficia l’Hellas che controlla più agevolmente le folate, diventate timidi tentativi, dei ragazzi di Stroppa. E quando può se ne va di rimessa. Come al 42’ quando Tupta con un diagonale sfiora il raddoppio.
Secondo tempo. Inizio di ripresa e prima sostituzione: dentro Stoian per Martella. Botta e risposta in avvio con i portieri protagonisti: prima Festa toglie la gioia del raddoppio a Caracciolo che aveva corretto di testa; quindi è stata la volta di Silvestri, bravo ad anticipare Sampirisi. 11’: se ne va sulla destra Tupta, entra in area e con un diagonale colpisce un clamoroso palo interno, la sfera ritorna alla stessa punta che centra per Colombatto: indisturbato realizza lo 0 a 2. Il Verona, ora, punta al tris: straripante discesa di Matos, servizio per Colombatto che cincischia, permettendo il ritorno dei difensori calabresi. Stroppa inserisce Spinelli per Simi. Grosso, invece, sostituisce Laribi per Ragusa nel Verona. Ancora Matos sotto i riflettori: si porta a spasso mezza difesa e sfiora il tris con un diagonale che fa la barba al palo. 24’: Cissè rileva Tupta nell’Hellas. Quindi dentro Budimir per Sampirisi nel Crotone. Il Crotone non demorde nonostante la sterilità della sua azione. 40’: Firenze con una bella conclusione dal limite, leggermente deviata da Henderson, riapre la partita: 1-2. I toni si accendono: ammoniti Benali e Lee. Lo Scida diventa un catino infernale, 4 minuti di recupero. Silvestri è costretto agli straordinari ma la barca gialloblù regge agli ultimi affondi. Triplice fischio: Crotone-Hellas Verona 1-2.