Le prova tutte il Verona di Juric per battere il Genoa di Maran, arrivato al Bentegodi con gli strascichi di molti calciatori al rientro dopo il Covid. Finisce 0 a 0 con un Perin paratutto. In classifica: Verona 7, Genoa 4. Prossimo turno: Juventus-Verona, Genoa-Inter.
Primo tempo. Verona subito in avanti, inanella due angoli, nulla di fatto. 13’: Ilic alla battuta dal limite, Perin neutralizza. I ragazzi di Maran, condizionati dalla situazione Covid-19 che ha colpito nelle scorse settimane parecchi calciatori della squadra ligure rientrati al Bentegodi, non si scoprono. E’ Perin a fare rabbrividire i compagni, allungandosi la palla prima del rinvio, si avventa Favilli, l’estremo vince il contrasto e rimedia. Lampo Genoa al 24’: l’ex Chievo Radovanovic, da posizione defilata, costringe Silvestri alla prima parata. A seguire: Rovella dal limite su punizione, palla sopra la traversa. 33’: il Genoa ora ha un passo diverso, gran giocata di Pandev che si “beve” i centrali ma non Silvestri, strepitoso nel respingergli la conclusione. Angolo, Colley recupera palla sulla trequarti, semina avversari e si presenta davanti a Perin: diagonale perfido dal limite, gran intervento in angolo dell’estremo genoano. Ilic ha la palla del vantaggio: schiaccia di testa sottomisura, Perin alza in angolo. Il Verona riprende in mano il pallino del gioco nell’ultima parte del tempo, la retroguardia ligure non si fa ipnotizzare dai frenetici fraseggi scaligeri. Un minuto di recupero, tutti negli spogliatoi.
Secondo tempo. Inizio ripresa nel segno dei veronesi: Perin neutralizza il diagonale di Favilli. Sull’altro fronte Silvestri devia un pericoloso centro di Ghiglione. Altra parata dell’estremo ligure su maliziosa conclusione dal limite di Colley. Hellas spinge sull’acceleratore, batti e ribatti in area genoana. Verona come ad inizio primo tempo, non lascia respirare i ragazzi di Maran. Quattro angoli in serie ma i gialloblù non riescono a trovare il tocco vincente sottomisura. Juric inserisce Kalinic per Favilli, quindi Dimarco per Empereur. Risponde Maran: dentro Scamacca per Shomurodov, poi Goldaniga per Bani. Hellas sempre col pallino del gioco anche se manca il finalizzatore. Maran inserisce Behrami per Badel, Eyango per Rovella e Parigini per Pandev al 33’, esaurendo le sostituzioni. Tre neo entrati per arginare un’Hellas indomito. Dentro Salcedo per Tameze, Zaccagni per Colley nel Verona. 39’: solito, miracoloso Perin sullo stacco di Faraoni. Spinge, l’Hellas, in zona Cesarini: la retroguardia genoana resiste, regalando dopo 4 minuti di recupero, un punto prezioso ai liguri e rimpianti ai veronesi.