L’Hellas Verona ritorna alla vittoria in trasferta che mancava dallo scorso 5 novembre a La Spezia, battendo il Brescia con una rete di Zaccagni nel primo tempo. Tre punti d’oro che consentono ai ragazzi di Pecchia di ritornare in testa alla classifica, agganciando la Spal ed il Frosinone a 52 punti, impegnato lunedì sera in casa contro il Cittadella. I gialloblù hanno vinto meritamente ma ha fallito diverse occasioni clamorose in contropiede nella ripresa, tenendo viva la speranza delle rondinelle fino al termine del quinto minuto di recupero. Tensione tra le tifoserie prima della gara, la polizia ha evitato il contatto. Il Brescia resta a 31 punti in zona play out.
Primo tempo. Parte bene il Brescia, fermato Caracciolo in fuorigioco. Bordate di fischi, invece, per il difensore Caracciolo gialloblù, ex dei lombardi. Al 4’ Sbrissa dalla sinistra pesca Caracciolo, pronta la botta al volo, buon per Nicolas che la battuta sia debole. Sull’altro fronte Pazzini va in rete ma in fuorigioco. Ci prova Mauri a sorprendere l’estremo scaligero, palla a lato. Partenza a mille dei lombardi di Brocchi, contestato duramente in settimana: i tifosi della Nord avevano chiesto l’esonero del tecnico delle rondinelle ma la società ha tirato dritto così come il presidente Setti con Pecchia, allenatore del Verona. Ancora Caracciolo impegna Nicolas con uno stacco di testa. Risponde l’Hellas (10’), stavolta è il difensore Caracciolo a correggere una punizione dalla destra di Romulo, palla a lato. La gara è equilibrata, il solito Caracciolo l’Airone fa ammonire Bianchetti, sull’altro fronte Pazzini non c’arriva su un traversone teso di Romulo, facendo venire i brividi alla retroguardia lombarda. Il Verona cresce, Bessa impegna severamente Minelli che devia in angolo. 35’: i gialloblù passano in vantaggio, Zaccagni solo a centro area, risolve una mischia originata da una punizione dalla destra di Romulo per l’1 a 0 del Verona. Brescia reagisce subito, Camara si fa spazio in area ma calcia fuori. Caracciolo Airone cade in area scaligera, l’arbitro fischia una punizione ai veronesi. Mauri ha un’ottima occasione ma preferisce l’appoggio al tiro da buona posizione, nulla di fatto.
Secondo tempo. Il Brescia si ricaccia in avanti ma l’Hellas controlla e riparte: dapprima Romulo, quindi Pazzini si fanno anticipare al momento della battuta. Brocchi inserisce il giovane Bonazzoli per Mauri (fischiato), prima sostituzione della partita. Bessa se ne va ma nessuno è pronto al centro dell’area lombarda. Sull’altro lato Caracciolo l’Airone si procura un angolo (14’), Souprayen recupera palla e, dopo essersi fatto 70 metri in assolo, calcia debolmente appena dentro l’area, palla tra le braccia di Minelli. Ancora angolo per il Brescia al 17’ ed ancora una volta s’accende il contropiede gialloblù, stavolta Bessa, a tu per tu con l’estremo lombardo, allarga troppo il diagonale, palla a lato. 18’: dentro Franco Zuculini per Fares nel Verona.
Altra occasione di rimessa per i gialloblù, stavolta Zaccagni segna ma è in fuorigioco. Fuori Dall’Oglio, dentro Pinzi nel Brescia mentre nel Verona inserisce Fossati per l’infortunato Zaccagni (23’). I tifosi lombardi invitano i propri calciatori a tirare fuori gli attributi. 28’: Franco Zuculini in piena ha sul piede la palla per chiudere la gara, Minelli è bravissimo a deviarne la conclusione. 30’: Brocchi inserisce anche Torregrossa per Untersee, la mossa della disperazione. 34’, angolo Brescia, nulla di fatto. 38’: ultima sostituzione nel Verona, dentro Cappelluzzo per Pazzini. La Curva Nord contesta anche il tecnico Brocchi mentre il Brescia s’aggrappa a Caracciolo senza peraltro impensierire Nicolas. Nel recupero punizione della disperazione dal limite di Caracciolo l’Airone che s’infrange sulla barriera, spegnendo l’ultima speranza delle rondinelle di recuperare lo svantaggio. Al termine i giocatori del Brescia sono stati contestati dalla Curva Nord, Brocchi in bilico, inviato ad andarsene dai suoi tifosi. Triplice fischio: Brescia-Verona 0-1.