Verona-Fiorentina 2-1
Le speranze di rientrare in zona Conference per la Fiorentina si sono infrante al Bentegodi di Verona contro l’Hellas di Baroni. Due a uno il finale per i gialloblù davanti a 27mila spettatori di cui 1700 tifosi viola, gemellati storicamente con i veronesi. Tre punti d’oro in chiave salvezza per i veneti che salgono a 34 punti in classifica con tre gare da giocare, la prossima contro il Torino sempre al Bentegodi. La Fiorentina, ferma a 50 punti, si giocherà la stagione nel ritorno di Conference League giovedì sera in Belgio contro il Bruges dopo il vittorioso 3 a 2 dell’andata. Classifica: Fiorentina 50, Verona 34. Prossimo turno: Fiorentina-Monza (13 maggio, ore 20:45), Verona-Torino (12 maggio, ore 15).
Primo tempo. Hellas in avvio. Vinagre centra dal lato corto dell’area, retroguardia viola attenta. 12’: Noslin ruba palla al portiere Christensen che lo atterra, rigore per l’Hellas, Lazovic sul dischetto: 1 a 0. Bentegodi in estasi. Non passa un minuto che Lazovic se ne va sulla destra, centro, Bonazzoli al volo in allungo, palla a lato. Sull’altro fronte pericoloso scambio Nzola-Ikonè che si ritrova, sottomisura seppur decentrato, a tu per tu con Montipò: immediato centro basso, ribattuto. Spingono i viola: Barak, indisturbato a centro area, gran stacco, Montipò alza in angolo. I ritmi non sono altissimi.
Lazovic ci prova da fuori, “telefonata” per Christensen; quindi il centro di Serdar dalla destra a lato. Brivido al 28’ : Castrovilli, decentrato a sinistra sul limite dell’area, lascia partire un diagonale che colpisce un clamoroso palo. Quindi Ikonè, scattato regolarmente sul filo del fuorigioco nel corridoio centrale, si vede respingere la conclusione da un monumentale Montipò. Sull’altro fronte l’Hellas ha l’opportunità di raddoppiare: il solito Lazovic centra basso dalla destra, anche stavolta Bonazzoli corregge al volo, indisturbato a centro area ma senza impensierire Christensen. 42’, il pareggio della Fiorentina: Castrovilli, ben servito da Nzola in area sulla sinistra, vince un contrasto con Centonze e fulmina Montipò per l’1 a 1, Esultano i tifosi viola, Bentegodi ammutolito.
Secondo tempo. Dentro Swiderski per Bonazzoli nel Verona. 9’: centro di Duda dalla sinistra, Christensen neutralizza. 14’: gran azione di rimessa, traversone di Lazovic, Milenkovic respinge corto, Noslin di contro balzo fulmina centralmente Christensen, palla sotto la traversa, 2 a 1. Nemmeno il tempo di esultare che interviene il Var per verificare un eventuale fallo di mano di Noslin al momento della battuta, Bentegodi in trepidante attesa, rete convalidata, proteste viola. Si riparte dal 2 a 1. Baroni inserisce Tchatchoua per Vinagre; Italiano sostituisce Duncan per Bonaventura, Castrovilli per Kouame. Al 24’ dentro Mandragora e Beltran, nella Fiorentina, per Ikonè e Lopez. Il Verona controlla, Lazovic sbaglia la girata a centro area. 29’: dentro Suslov per Lazovic nell’Hellas.
L’entrata di Bonaventura crea scompiglio nell’area gialloblù: un traversone lungo, un tiro ribattuto il suo biglietto da visita. Viola col piede pigiato sull’acceleratore: Nzola al volo, in area, calcia incredibilmente sopra la traversa. Ultimi cambi al 40’: dentro Belotti per Faraoni nella Fiorentina, nel Verona ecco Dawidowicz per Magnani e Dani Silva per Folorunsho. I toscani spingono, i veneti resistono e ripartono. 44’: palla a giro di Suslov a lato. Sei minuti di recupero. Ci prova ancora Bonaventura dal limite, fuori. Punizione Fiorentina al 95’ dalla destra dell’area gialloblù: nulla di fatto. Triplice fischio: Verona-Fiorentina 2 a 1.