Incredibile ad Atene, il Milan viene eliminato dai gironi di Europa League dopo la sconfitta per 3-1 contro l’Olympiakos.
Primo tempo senza grosse occasioni che la squadra di Gattuso termina sullo 0-0 con la qualificazione in pugno.
Nel secondo tempo succede l’impensabile. All’ora di gioco i greci passano in vantaggio su occasione di calcio d’angolo dove prima Castillejo e poi Reina si addormentano e ad approfittarne è Cissè che di testa insacca in rete.
Il Milan reagisce ma Higuain e compagni mancano di precisione e arriva il raddoppio dell’Olympiacos: tiro senza pretese di Guilherme che viene deviato da Zapata con la palla che si impenna e si infila sotto la traversa dove Reina non può arrivare.
I rossoneri arrivano subito al pareggio con lo stesso difensore colombiano che si fa perdonare e di testa batte Sa, che non riesce a impedire che il pallone superi la linea di porta.
Il Milan sembra in controllo, ma a 10 minuti dalla fine l’arbitro francese Bastien fischia un calcio di rigore, molto dubbio, per una trattenuta di Abate su Torosidis. Sul dischetto si presenta Fortounis che spiazza Reina.
Il Milan si getta in avanti con Higuain che trova lo spazio per concludere, ma il suo tiro deviato finisce sulla rete.
La squadra di Gattuso viene eliminata per una differenza reti peggiore rispetto all’Olympiacos con cui ha terminato a pari punti, 10, e con gli scontri diretti in perfetta parità.