Dalla delusione per l’eliminazione dalla Champions League ad opera dell’Atalanta alla quasi certezza di essere l’origine del focolaio spagnolo del Coronavirus. In casa Valencia sono giorni agitati, anzi drammatici, perché lo spogliatoio della squadra allenata da Alberto Celades sembra essere il più colpito al mondo dal Coronavirus tra quelli delle squadre di calcio.
Dopo i contagi per Garay, Mangala e Gayà, più due membri dello staff tecnico, attraverso un comunicato il club ha annunciato sul proprio sito fuficiale che ci sono “nuovi casi positivi di coronavirus COVID-19 tra giocatori e tecnici della prima squadra. Tutti sono asintomatici e sono nelle loro case, sotto monitoraggio medico e misure di isolamento, svolgendo normalmente il piano di lavoro previsto”.
La nota dà poi il quadro delle positività ed individua l’area del contagio a Bergamo: “Nonostante le rigide misure adottate dal Club dopo aver giocato la partita di UEFA Champions League a Milano il 19 febbraio 2020, area confermata ad alto rischio dalle autorità italiane giorni dopo, gli ultimi risultati mostrano che l’esposizione ha causato circa il 35% dei casi positivi”.