Inter, Acerbi tira dritto: “Non dobbiamo giustificarci”
Francesco Acerbi e Federico Dimarco sono stati aspramente criticati sui social per la loro esultanza sfrenata dopo il rigore sbagliato da Henry nei minuti di recupero di Inter–Verona. Dopo la replica orgogliosa dell’esterno nerazzurro, è arrivata anche quella di Acerbi che non si è detto affatto pentito.
“Leone non ti devi giustificare – ha scritto Acerbi rispondendo al post del compagno di squadra Dimarco -. Non era contro di lui ci mancherebbe altro… era per noi uno sfogo per la tensione del momento… magari può sembrare dalle immagini ma non è così!!!”.
“Se si dovesse sbagliare atteggiamento nei riguardi degli avversari è giusto chiedere scusa!!! Un abbraccio leone sempre a testa alta”.
Dimarco aveva scritto questo post su Instagram: “Ho esultato? Sì ho esultato e anche tanto. Senza insultare nessuno, senza gesti maleducati, ho gioito tanto per la vittoria, per lo ‘spavento’ e per il pericolo scampato. È sport ed è bello anche per questo. Purtroppo è anche severo e crudele nei confronti di chi sta dall’altra parte”.
“E mi spiace se tutta questa gioia mi sia esplosa istintivamente davanti a Henry che aveva appena sbagliato il rigore e io abbia esultato davanti a lui. Di pancia, sono sincero. Qualcuno dirà che non è una cosa bellissima e probabilmente ha ragione, ma non volevo offendere nessuno tanto è vero che al fischio finale, ancora prima di festeggiare coi miei compagni, sono andato ad abbracciarlo”.
“E la stessa cosa ho fatto negli spogliatoi dopo la partita con i miei ex compagni. Perché questo è lo sport. Si vince, si perde, si esulta, si piange e alla fine ci si abbraccia. Ai moralisti dico: criticatemi pure ma guardate tutto quello che accade in campo non solo quello che vi fa comodo, grazie”.